Eau&Gaz, Philip Wiegard,© Tiberio Sorvillo
Eau&Gaz, Philip Wiegard,© Tiberio Sorvillo
Gli allestimenti dell’installazione Sciscioré x EDIT Napoli nascono da un progetto profondamente radicato nella sperimentazione artistica e nella condivisione creativa. A dare forma agli spazi è una carta da parati unica, frutto del laboratorio Kids’ Factory condotto dall’artista tedesco Philip Wiegard durante una residenza al Castello di Gandegg, in Alto Adige, all’interno del programma Eau&Gaz.
Nell’estate del 2023, Wiegard ha guidato un gruppo di bambini e bambine tra gli 8 e i 14 anni nell’apprendimento della tecnica storica della Kleisterpapier, ovvero la decorazione della carta con colla colorata. Non si è trattato solo di un laboratorio creativo, ma di un vero e proprio gesto artistico collettivo: i piccoli partecipanti sono stati coinvolti come assistenti attivi, ricevendo persino una forma simbolica di compenso per il proprio contributo. Così, in modo giocoso ma consapevole, il workshop ha offerto un primo sguardo sul significato del lavoro, della manualità e del valore del tempo impiegato per creare.
La carta realizzata nel laboratorio è stata in seguito utilizzata come fondale visivo del progetto espositivo "Dreams That Money Can Buy", diventandone parte integrante . Qui, la materia colorata e stratificata racconta non solo un’esperienza condivisa, ma anche una riflessione più ampia sul valore – affettivo ed economico – del fare artistico.
Philip Wiegard (1977) vive e lavora a Berlino. La sua pratica artistica indaga le forme di espressione creativa e lavoro collaborativo, esplorando le condizioni materiali e simboliche della produzione artistica. Nei suoi progetti, l’estetica si intreccia alla riflessione politica e sociale: materiali semplici, come la carta colorata o la colla, diventano strumenti per analizzare il ruolo del lavoro nell’arte contemporanea.
Wiegard ha studiato alla Universität der Künste di Berlino e all’Hunter College di New York. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui borse di studio dal Senato della Cultura di Berlino e dalla Cité Internationale des Arts di Parigi. Ha partecipato a residenze internazionali come Spring Workshop a Hong Kong e ha esposto in prestigiose istituzioni tra cui la Fundació Joan Miró di Barcellona, il Museo d’Arte Contemporanea di Los Angeles, la Hayward Gallery di Londra, il Neuer Berliner Kunstverein e il Haus der Kulturen der Welt a Berlino.