Contemporary Culture in the Alps
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Sciscioré

Ignacio Merino

08.09.2025

Tatavolo, Ignacio Merino, © Martino Stelzer

Ignacio Merino, di origini spagnole ma ormai da anni basato in Alto Adige, è un designer multidisciplinare, ricercatore e docente, il cui lavoro esplora la complessità delle strutture contemporanee attraverso un approccio innovativo che unisce design e ingegneria. Al centro della sua ricerca vi è l’interesse per le interazioni che caratterizzano il nostro ambiente quotidiano – fisico, tecnologico e sociale – con particolare attenzione alle tecnologie intelligenti e sostenibili.

Ignacio Merino, © Martino Stelzer

Nel corso dell’ultimo decennio, Merino ha maturato una solida esperienza a livello europeo, operando nei punti di contatto tra design del prodotto, industria automobilistica e innovazione sostenibile. Dopo essersi laureato in Product Design Engineering all’Università di Saragozza, ha collaborato con diverse case automobilistiche italiane e tedesche, prima di proseguire gli studi con un master in Product Design presso ECAL (École cantonale d'art de Lausanne), in Svizzera. Qui ha avuto l’opportunità di sviluppare progetti in collaborazione con marchi internazionali come Qwstion, Foscarini e MIT-FormLab, arricchendo ulteriormente la sua visione progettuale.

Dal 2018 al 2022 ha lavorato come Design Researcher presso la Libera Università di Bolzano, all’interno del Design Friction Lab diretto da Nitzan Cohen. In questo contesto ha coordinato il progetto Sustainable Smart Parasite (1, 2, 3), una ricerca pionieristica sull’applicazione delle tecnologie stampate in nanoelettronica, e il progetto DIYR, dedicato all’estetica della manifattura open-source.

Tatavolo, Ignacio Merino, making of

Attualmente è Professore a contratto di product design presso la stessa università e co-fondatore di Align Office, agenzia di design attiva nei campi dell’automotive, del design parametrico, industriale e di prodotto, insignita nel 2020 del Red Dot Design Award. Con Align Office, Merino continua a spingere i confini del design sostenibile, sviluppando soluzioni che integrano efficienza tecnica, qualità estetica e consapevolezza ambientale.

Il suo approccio interdisciplinare fonde i principi dell’ingegneria del design con la sostenibilità, con l’obiettivo di creare connessioni significative tra le persone e le tecnologie che le circondano. La sua ricerca, sia accademica che professionale, affronta le sfide ambientali contemporanee proponendo metodi innovativi di produzione e progettazione.

Per Sciscioré Ignacio Merino presenta Tatavolo, un tavolino da caffè che incarna i valori chiave della sua ricerca: semplicità costruttiva, rigore formale e sostenibilità.

Realizzato con soli cinque elementi in legno, Tatavolo si basa su un sistema di incastri fresati che unisce le parti con precisione, senza l’uso di colle o elementi aggiuntivi. Il risultato è una struttura solida e stabile, ma al tempo stesso leggera, facilmente smontabile e trasportabile.

Tatavolo, Ignacio Merino, © Martino Stelzer

Tutti gli elementi del tavolo sono caratterizzati da una riduzione progressiva dello spessore, che conferisce al volume un profilo dinamico e contemporaneo. L’angolazione degli incastri genera un raffinato gioco di luci e ombre, aggiungendo profondità visiva alla sua forma minimale.

Tatavolo è un progetto che dimostra come la semplicità possa essere il risultato di un pensiero complesso, dove ogni dettaglio è il frutto di un equilibrio tra funzione, forma e sostenibilità. Un tavolo che, pur nella sua essenzialità, racconta una storia di innovazione e radicamento territoriale, perfettamente in linea con lo spirito di HOMEGROWN.

Tatavolo, Ignacio Merino, © Martino Stelzer

ignaciomerino.com

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