Alla scoperta della nuova mostra di Kunst Meran Merano Arte dedicata alla grafica applicata e alla reinterpretazione dei caratteri tipografici storicamente ricorrenti nel territorio dell’Euregio

AlpiTypes installazione museale; © Ivo Corrà
AlpiTypes installazione museale; © Ivo Corrà
Ci sono moltissimi modi di raccontare la montagna e la regione Trentino Alto Adige con tutte le sue spigolosità e particolarità. Da designer di formazione, il punto di vista offerto dalla (ri)scoperta della scena artistica, culturale e progettuale del territorio, è sempre per me quello più interessante e sorprendente. Chi è solito visitare le terre alte, tra scalate fisiche e mentali, scopre rapidamente che montagna è più che mele e mucche, more than apples and cows appunto. Le istituzioni culturali come Kunst Meran Merano Arte, ci offrono uno sguardo su realtà artistiche e personalità troppo spesso ignorate, dimenticate dalle pagine ufficiali della storia dell’arte e del design.
Se già con la precedente mostra Design from the Alps 1920-2020, Kunst Meran Merano Arte aveva iniziato a raccontare la fervida quanto poco conosciuta scena progettuale e artistica novecentesca tra Trentino, Alto Adige e Tirolo, a distanza di anni torna nuovamente ad indagare il territorio, partendo questa volta dal punto di vista della grafica applicata e della reinterpretazione contemporanea di alcuni caratteri tipografici ricorrenti. Inaugurata lo scorso Ottobre e visitabile fino al prossimo 18 Gennaio, AlpiTypes. Lettere immagini tracce è la nuova mostra prodotta dal museo meranese, nata da una lunga attività di ricerca del designer tipografico Antonino Benincasa, docente presso la Facoltà di Design e Arti di Unibz, e dello storico dell’arte Massimo Martignoni, specializzato in architettura moderna e design, e docente presso NABA (Milano). Benincasa e Martignoni, inoltre, hanno ricevuto nel 2022 la Menzione d’Onore al premio Compasso d’Oro (edizione XXVII) per loro contributo al volume Design from the Alps 1920-2020 (Scheidegger & Spiess, 2020). La co-curatela di AlpiTypes è stata affidata ad Anna Zinelli, storica dell’arte e già collaboratrice scientifica, assistente alla redazione e responsabile della comunicazione in lingua italiana a Kunst Meran Merano Arte.



La prima sezione della mostra raccoglie materiali storici originali e riproduzioni che raccontano la varietà dei modelli visivi diffusi tra Trentino, Alto Adige e Tirolo in quell’epoca, con l’intento di mettere in luce un panorama vario, composto anche da autori meno conosciuti ma comunque capaci di interpretare con personalità e talento le esigenze della grafica del tempo. Tra i materiali esposti, la rivista trentina Enrosadira, ma anche libri, opuscoli e cartoline realizzate tra gli altri anche da Fortunato Depero, Franz Lenhart, Luigi Bonazza, Oswald Haller, Anton Hofer, Willhelm Nikolaus Prachensky. Questo opere grafiche ci restituiscono un’epoca storica dalla produzione visiva sofisticata, sperimentale e radicalmente indipendente. Nonostante l’assenza di grandi fonderie o poli editoriali di rilievo nel territorio di interesse, questi autori hanno saputo inventare alfabeti, segni e stili, dando vita a un modernismo alpino originale e dalla espressività coraggiosa che, anche a distanza di un secolo, risulta assolutamente moderno. Il terzo piano della Kunsthaus è interamente dedicato alla sezione principale della mostra, ovvero quella dedicata ai progetti degli studenti della Facoltà di Design e Arti, che hanno saputo rileggere e ridare nuova luce a un’identità e un’eredità storica fino ad ora inesplorata.
Il libro alla mostra AlpiTypes. Lettere immagini tracce è pubblicato da franzLAB e verrà presentato il 9 dicembre alle 19 insieme ai curatori del volume, Antonino Benincasa e Massimo Martignoni.


Per accompagnare la mostra, Kunst Meran Merano Arte propone una serie di workshop per bambini, giovani e adulti che offriranno l’occasione di avvicinarsi in modo creativo al processo progettuale e comprendere le logiche che guidano la costruzione di un carattere, dalla forma delle lettere alla loro applicazione nello spazio grafico. I prossimi eventi in programma a Dicembre sono i workshop Atelier 163 con Anna Gabrielli per bambine e bambini 10-14 anni (Venerdì 19/12 ore 16:00) e Il gioco delle lettere condotto da Franziska Weitgruber, riservato a bambini 6-10 anni (Sabato 20/12 ore 10:30). Per i workshop è richiesta la prenotazione; maggiori informazioni e calendario completo sono disponibili qui. Inoltre, contestualmente ad AlpiTypes, Kunst Meran Merano Arte ospita anche la mostra Franz Wanner: Presenze sospese. Immagini di uno sfruttamento, curata da Kristina Kreutzwald e Martina Oberprantacher.