Sguardi femministi
In occasione della festa della donna, il collettivo Female Views del Filmclub di Bolzano dedica una giornata di cinema, incontri e musica all’attività femminista e alla resistenza e creatività femminile
L’8 marzo cade di sabato, quest’anno. E c’è un’intera giornata davanti a sé per festeggiare la ricorrenza di questa festività internazionale che ricorda le lotte sociali e politiche che le donne hanno dovuto affrontare nell’arco dei secoli, affinché venisse ascoltata la loro voce.
Oggi più che mai, in un clima di costante cambiamento – e purtroppo non sempre evolutivo da parte delle politiche che governano il mondo – i ragionamenti intorno al femminismo e alle discriminazioni subite dalle donne, così come dalle persone genderqueer, sono diventati ancora più urgenti, allargati e necessari, perché hanno a che fare con i diritti fondamentali di tutte e tutti.
Ed ecco che il collettivo Female Views del Filmclub Capitol Bolzano insieme a Vereinigte Bühnen Bozen, B-Open, con il supporto delle associazioni e cooperative attive a livello locale, Alchemilla, Alto Adige Pride Südtirol, Centaurus, FAS Frauen Roundtable, Femfesta, Frauenarchiv, Frauenmarsch, Officine Vispa, Queer Movies Gruppe e Tanna, ha colto l’occasione di questo sabato di festa per organizzare una giornata speciale di cinema, incontri, dialogo e riflessione, dedicata alla resistenza e alla lotta femminista, alla sua creatività e alla rivendicazione di pari diritti per le donne e per la diversità in tutti i settori.
Una volta al mese Female Views propone nelle sale del Filmclub, opere audiovisive di registe donne di tutto il mondo, che in vari modi affrontano e producono femminismo e critica sociale su temi di attualità. Quest’anno, in occasione della festa della donna il collettivo presenta un programma cinematografico particolarmente ricco e variegato per una full immersion in molteplici mondi e dimensioni della creatività femminile e femminista, a partire dalla mattinata fino a tarda sera, spaziando dal documentario ai film di finzione e di animazione, dai corti ai medio e lungometraggi, con discussioni critiche e momenti musicali.
Ecco il programma:
Si parte alle 10:30 con la proiezione del film Woman, con la regia di Anastasia Mikova & Yann Arthus-Bertrand (Francia, 2020, 104’, documentario in lingua originale con sottotitoli in tedesco). Questo è un potente documentario che dà voce a 2.000 donne di 50 Paesi. Parla di esperienze di violenza, disuguaglianza e oppressione, ma anche di forza, resistenza e nuove visioni per un futuro femminista. Il film invita gli spettatori non solo ad una maggiore comprensione in differenti contesti e realtà, ma esorta anche ad un profondo cambiamento.
La proiezione è organizzata in collaborazione con Vereinigte Bühnen Bozen.
Dopo la proiezione il Capitol Bar & Garden offre la possibilità di intrattenersi nel foyer per un brunch.
Alle 17:30 è la volta di Tricky Woman Tricky Realities (Programma di cortometraggi, 63’, in lingua originale con sottotitoli in inglese). Female Views porta a Bolzano una selezione di cortometraggi presentati al Tricky Woman Tricky Realities: l’unico festival di cinema d'animazione al mondo dedicato esclusivamente alle creazioni di donne* e persone genderqueer. Il festival si svolge dal 2001 intorno all'8 marzo al MetroKino di Vienna. Quest'anno Tricky Women Tricky Realities presenta nelle sale di Bolzano il programma Trangressions con una selezione di 7 cortometraggi di registe provenienti da Stati Uniti, Germania, Francia, Afghanistan, Gran Bretagna e Finlandia, che partendo da una prospettiva femminista discutono di nuovi modi di affrontare le disuguaglianze sociali. Al centro di questi lavori ci sono corpi ed identità che sfidano le convenzioni precostituite, imposte dalla società e modellate sulle aspettative degli altri. Le proiezioni sono organizzate in collaborazione con Tricky Women Tricky Realities di Vienna.
Glazing (Lilli Carré, US 2022, 3') segue un corpo che cambia continuamente posizione e riflette lo sguardo del pubblico.
Flower Show (Elli Vuorinen, FR 2024, 9') intreccia formalità educata, sessualità allusiva e natura misteriosa.
The eating of an orange (May Kindred-Boothby, GB 2025, 8') accompagna una donna che rompe il rigido conformismo di una casa padronale.
The Roe Deer (Delphine Priet-Mahéo, FI/FR 2024, 9') mostra una donna che lascia la famiglia per andare a caccia di un cervo.
Restart (Khadije Zafari, AF, 6') è una meditazione poetica sulla quotidiana resistenza al patriarcato.
Shedding (Vicky Smith, GB 2024, 4') sperimenta con la luce e con inquadrature stratificate che evocano una muta, una spogliazione del sé.
Mama Micra (Rebecca Blöcher, Frédéric Schuld, DE 2024, 24') documenta il riavvicinamento di una figlia alla madre che ha deciso di vivere in un automobile per 10 anni.

Alle 19:00 seguirà un momento di relax e chiacchiere con un aperitivo nel Foyer del Filmclub.
Alle 20:00 si prosegue con la proiezione del film Io non sono nessuno, con la regia di Geraldine Ottier, (Italia, 2024, 123’, in lingua italiana).
Un dramma toccante su Mariasilvia Spolato, la prima donna che in Italia ha dichiarato apertamente la propria omosessualità – arrivando a perdere tutto. La storia della Spolato mostra una società che sistematicamente esclude, criminalizza e rende invisibili le donne queer*. La regista Geraldine Ottier sarà presente in sala. La proiezione è organizzata in collaborazione con B-Open.
A conclusione della serata, un DJ set con Sara Louis elettrizzerà l’atmosfera del Filmclub.
I biglietti della rassegna sono in vendita sul sito filmclub.it.