La Banda dei Bandi: 6° Simposie Toni Gross: VÖIT – Ert e scienza te piaz – call 4 artists

Call per SEI artisti, due dei quali ladini, nell’ambito del progetto artistico denominato Simposio Toni Gross che quest’anno giunge alla 6a edizione. Il progetto-simposio, che si sviluppa in forma biennale, quest’anno avrà come tema “el vöit”, il vuoto. Nella passata edizione il tema surplus ha dato modo di spaziare a 4 coppie di artisti sul tema che coniuga l’antropocentrismo e l’ambiente, il turismo alpino e le risorse dei territori, la scultura con la musica, quest’anno indagheremo attraverso l’arte, e non solo, la funzione del vuoto nella contemporaneità. Un team di esperti del vuoto, nelle sue più diverse accezioni: uno/a scalatore/ice, un/a fisico/a, un neurolinguista e un/’ astronomo/a si confronteranno con questo tema per gettare le basi conoscitive attorno a questo affascinante tema, un vademecum in forma di video, al quale ogni partecipante al bando potrà accedere tramite il seguente link. E l’arte? L’arte avrà il compito di enfatizzare, evidenziare e spaziare attraverso questo argomento…come? Come vorrà, come riterrà più opportuno. Quindi?

Quindi ad ogni artista, o gruppo di artisti, siano essi scultori, musicisti, performer, ballerini, videomakers… verrà fornito un tronco di albero, ma non un tronco qualsiasi, un tronco privo della parte interna, questi tronchi denominati “canogn” nella lingua locale, il ladino, sono una struttura tubolare organica, proveniente da un albero abbattuto, una struttura privata per natura del suo legno interno e con il solo “nember”, durame in italiano, che permette a questa forma di esistere nello spazio.

Ma passiamo alla selezione… come selezioneremo gli/le artisti/e? Gli/le artisti/e, dopo aver preso visione del vademecum offerto dall’organizzazione grazie ai professionisti coinvolti, avranno il compito d’immaginare il vuoto e di portarlo in scena durante la settimana dal 16 al 20 settembre 2024 a Sen Jan di Fassa. L’organizzazione si occuperà di allestire spazi ed attrezzature per gestire al meglio le proposte pervenute e selezionate. Abbiamo spazi infiniti e visioni nuove da affrontare e nessuna voglia di banalizzare o renderci facile il compito di accompagnare gli/le artisti/e nel loro percorso finale di questo progetto. Vi chiederemo di rapportarvi con un pubblico, che sarà sia locale che turistico, vi chiederemo quindi di essere presenti e attenti nel comunicare le vostre opere. Noi faremo altrettanto, ma avrete anche tempi e spazi per dedicarvi alla scoperta del nostro territorio, della sua cultura e del suo contemporaneo in piena autonomia.

Come selezioneremo le opere?
Le opere proposte saranno selezionate da un team di tre esponenti della creatività contemporanea, da un membro dell’amministrazione locale e da un membro dell’Union di Ladins de Fascia, associazione promotrice del progetto e della cultura ladina nel contemporaneo.

Che criteri adotteremo?
-Inerenza con il tema proposto (pane al pane).
-descrizione esaustiva (preferiamo poche parole e pochi concetti ma ben selezionati).
-impatto creativo e visivo (il banale è bandito, così come le opere “ruffiane”).
-dialogo intelligente con l’oggetto messo a disposizione (volete far esplodere il tronco vuoto? Parliamone).
-basso impatto ambientale (qui vi chiediamo di spiegarci il perché considerate la vostra opera inerente a questo punto).

Come proporci le opere?
Vi chiederemo di esporci la vostra idea con un video di max 3 minuti. I video delle idee selezionate saranno pubblicati sulle pagine social del Simposio. Potrete allegare alla richiesta disegni/foto/immagini (jpg), altri @lvideo(MP4/MOV), schemi e testi (word/pdf/manolibera).
Il compenso per ogni artista (o gruppo) sarà di 1500 € netti, ogni artista (o gruppo) sarà ospitato presso una struttura locale ed avrà a disposizione gratuitamente colazione e cena, mentre il pranzo sarà disponibile, sempre gratuitamente, presso una delle strutture convenzionate del centro del paese.
Tutta la documentazione dovrà essere inviata a questo indirizzo mail union@ladinsdefascia.it per i/le più romantici/che all’indirizzo di posta: Ciasa de la Moniaria, STrada de la Pieif n.1 38036, San Giovanni di Fassa/Sen Jan (TN)

I progetti dovranno essere inviati entro e non oltre il 31 agosto 2024.

EN BEL SALUT!!!!

Foto: Pierangelo Giacomuzzi