Culture + Arts > Visual Arts

August 12, 2024

A Comano Terme, “Tra le pagine”
di Beatrice Alemagna

Claudia Gelati

L’ambiente delle terme non mi è sconosciuto e anzi, dieci anni di cure termali mi hanno insegnato a riconoscere quella certa ritualità dei gesti che è sempre uguale a prescindere dallo stabilimento termale. Quasi parafrasando Baricco nel suo celebre Novecento, alle terme il mondo passa a meno di un centinaio di persone per volta. Gli avventori termali sono tanti e tutti diversi: giovani o meno giovani, maschi o femmine, di città o di campagna, veterani o novellini. Tutti diversi eppure tutti simili, si dirigono verso l’ingresso dello stabilimento alla spicciolata puntuali all’orario di apertura, per poi percorrere lo stesso percorso al contrario attorno a mezzogiorno. Sempre preparati ad ogni evenienza, spesso portano sottobraccio bestseller e grandi classici letterari, riviste di gossip, saggi e magazine intellettuali, quotidiani provinciali e nazionali. Non ci è dato sapere se siano avidi lettori tutto l’anno o solo nei quindici giorni di cure, ma la carta stampata sembra conoscere una nuova gloria tra le mura degli stabilimenti termali. 

IMG_7275

D’altronde il benessere fisico va a braccetto con quello psicologico e dell’anima, e allora un buon libro o un articolo stimolate, possono curare insieme a massaggi e trattamenti vari, seppur in maniera diversa. E questo a Comano Terme lo sanno bene: infatti, nella nota località termale trentina, è in programma fino al prossimo 6 Settembre “Trentino d’Autore”, un salotto letterario che da trentaquattro anni fa incontrare autori e lettori e dove, accanto alla presentazione dei libri, c’è spazio per un dialogo amichevole tra chi i libri li scrive e chi, invece, li legge, il tutto nella verde cornice del parco termale. In questa rassegna letteraria, non può mancare uno spazio dedicato ai più piccoli: parliamo di Trentino d’autore Kids, a cura della Biblioteca Giudicarie Esteriori. Fino al 28 Agosto, al piano -1 dello stabilimento termale è possibile visitare la piccola mostra  “TRA LE PAGINE. Una passeggiata dentro i libri di Beatrice Alemagna”, dove i piccoli visitatori si ritroveranno letteralmente immersi in alcuni dei bellissimi albi illustrati di Beatrice Alemagna, autrice ed illustratrice italiana di fama internazionale, che tra i tanti riconoscimenti ricevuti può aggiungere ora anche La Targa Volponi Arte per il 2024, uno tra i maggiori premi culturali a Bologna e in Italia. 

IMG_7249

Bolognese classe 1973, Alemagna decide a soli 8 anni di diventare una “pittrice dei romanzi”. Dopo gli studi i grafica editoriale all’ISIA di Urbino, si trasferisce a Parigi dove inizia la sua carriera di autrice/illustratrice. Da allora di strada ne ha fatta parecchia, le sue storie ed i suoi disegni hanno viaggiato insieme a lei in tutto il mondo. Ha creato manifesti per il Centre Georges Pompidou di Parigi e partecipato a giurie e concorsi internazionali in numerosi paesi, tra cui l’Astrid Lindregen Memorial Award e l’Andersen International. Vincitrice del premio Andersen come illustratore dell’anno (2011), le sue illustrazioni sono state esposte in numerose mostre personali tra cui quelle alla JugenBibliotek di Monaco, al Salone del Libro di Montreuil a Parigi, all’American Society of Illustrators di New York o al museo storico Archiginnasio di Bologna. 
Alemagna ha illustrato libri per moltissimi autori diversi tra cui  David Grossman, Raymond Quenau, Astid Lindregen e Gianni Rodari, che considera uno dei suoi padri spirituali.
Il suo libro “Un leone a Parigi” ha ricevuto la menzione speciale alla Fiera del Libro di Bologna nel 2006 come miglior libro dell’anno e il premio del miglior libro a Taipei nel 2007, per poi essere inserito nel 2015 dall’Huffington Post nella lista dei dieci classici fondamentali per bambini. Premiatissimo anche l’albo “Un grande giorno di niente”, medaglia d’oro alla Society Illustrators di New York (USA), vincitore al Prix Landereau e al Grand Prix dell’illustrazione di Moulins ed insignito del premio dell’Associazione Biblioteche di Londra nel 2018 e del premio Huckepack in Germania nel 2019. La lista dei successi di questa talentuosa illustratrice è lunghissima e sentite un po’ qua: Il suo libro “Che cos’è un bambino?” (Topipittori, 2008), che ho avuto l’occasione di sfogliare qualche giorno fa proprio a Comano, è stato acquistato prima nel 2013 dal governo messicano per la distribuzione gratuita in tutte le scuole locali, e poi nel 2018, da tutte le scuole elementari di Hiroshima (Giappone) come regalo di fine anno. 

IMG_7267

Se tutto il mondo riconosce e apprezza il talento di questa grande illustratrice italiana, non possiamo perdere davvero l’occasione di vedere le illustrazioni tratte da alcuni dei suoi albi più celebri, “Un grande giorno di niente”, “Il meraviglioso Cicciapelliccia” e “Il disastrosissimo disastro di Harold Snipperpott” (tutti editi da Topipittori) riprodotte in grande formato. Ai piccoli visitatori sembrerà davvero di entrare dentro questi splendidi libri, passeggiare in quei luoghi fantastici ed incontrare la piccola Eddie con Cicciapelliccia, Harold Snipperpott e tutti gli altri simpatici personaggi, in cui è così facile immedesimarsi. 
Accanto alle illustrazioni giganti, anche uno spazio per sfogliare e leggere alcuni dei tanti albi che Alemagna ha scritto ed illustrato. E sapete una cosa? Sono così belli che non importa l’anno di nascita stampato sulla vostra carta d’identità: vi garantisco che rimarrete incantati da queste pagine. Finemente illustrati, questi libri affrontano con un linguaggio adatto ai più piccoli  temi complessi come la fragilità o la tristezza o, ancora, le insidie del crescere. Perchè come racconta Alemagna in uno dei suoi titoli più celebri: “I bambini posseggono delle cose piccole, proprio come loro: un piccolo letto, piccoli libri colorati, un piccolo ombrello, una piccola sedia. Però vivono in mondo grandissimo; talmente grande che le città non esistono, gli autobus salgono su nello spazio e le scale non finiscono mai”. Ed è la semplicità con cui vengono affrontati determinati temi che mi ha particolarmente colpito e fatto pensare che forse forse, questi preziosi libri che releghiamo negli scaffali “per l’infanzia” di biblioteche e librerie,  hanno qualcosa da dire anche a noi adulti. Quegli  adulti che troppo spesso si barricano dietro a mille paroloni per spiegare emozioni, gesti, sensazioni che sono in realtà così semplici e umani. Quegli adulti che fanno “i capricci per delle cose strane come il telefono che non suona o il traffico”
Proprio come i bambini, anche noi adulti infatti abbiamo bisogno di alimentarci di meraviglia; di trovare ogni giorno, anche nelle piccole cose, motivi di svago ed occasioni per stimolare la nostra curiosità per sopravvivere a quel grande caos che è la vita adulta. 

IMG_7272

E dunque, siete alla ricerca di una località vicina per un gita ferragostana last minute? Volete rifocillare corpo e spirito tra letture e illustrazioni nel rigoglioso e fiorito parco delle Terme di Comano? Segnate in agenda la mostra “TRA LE PAGINE. Una passeggiata dentro i libri di Beatrice Alemagna”, visitabile fino al 28 Agosto, evento collaterale della rassegna letteraria “Trentino d’Autore” in programma fino a Settembre. 

 

Credits: Claudia Gelati

Print

Like + Share

Comments

Current day month ye@r *

Discussion+

There are no comments for this article.