Navy Blue di Oona Doherty: la danza contemporanea va in scena ad Appiano

Un’opera di danza contemporanea di grande intensità andrà in scena ad Appiano il 22 giugno, preannunciandosi come uno spettacolo da non perdere per gli amanti delle arti performative e non solo. L’evento è stato organizzato da KulturKontakt Eppan, in coproduzione con l’associazione culturale TEMA. Lo spettacolo si svolgerà il 22 giugno 2024 presso la Sala Culturale di Appiano alle ore 20.00. “Navy Blue” è uno spettacolo per ampio ensemble della coreografa nord irlandese Oona Doherty, già vincitrice del Leone d’Argento della Biennale Danza di Venezia del 2021 (che premia le giovani promesse sulla scena della danza contemporanea) e che sta raccogliendo attorno a sé un notevole interesse a livello internazionale da parte di teatri, fondazioni, festival, oltre che un grande successo di critica e di pubblico.
In “Navy Blue”, così come nel precedente lavoro della giovane coreografa originaria di Belfast, “Hard to be Soft – A Belfast Prayer” la danza si fa urgenza: mezzo d’espressione primario, che attraverso corpo e movimento, ma anche voce e musica, diventa tramite di interrogativi stringenti, sociali, politici ed esistenziali, coinvolgendo il pubblico a più livelli percettivi: sensoriali ed emotivi così come celebrali e riflessivi, lasciando echi che durano nel tempo.
Così scrive la coreografa ed esperta di danza contemporanea altoatesina Veronika Riz a proposito di “Navy Blue”: “Ho visto questo lavoro a Londra e ne sono rimasta entusiasta. Navy Blue è uno spettacolo di danza incredibilmente emozionante, con dodici ballerini di alto livello tecnico, un’estetica e una poesia incredibili, su uno sfondo politico che lascia il segno. In breve: un pezzo che ti entra nella pelle”.
Articolato in due parti “Navy Blue” giustappone le struggenti note del Concerto N.2 di Rachmaninov alle pulsazioni adrenaliniche del DJ e produttore musicale britannico Jamie xx, a cui si viene ad affiancare anche la voce di un testo scritto a quattro mani con l’autore, attore e regista Bush Moukarzel, ispirato al “Pale Blue Dot” dell’astronomo Carl Sagan. A tutto ciò si aggiunge la danza dei dodici ballerini che si articola in un crescendo di intensità nel corso della performance, tra fascinazione per l’armonia e “l’andare ad unisono” e il desiderio estremo di libertà e di affrancamento da ordine e regole. Tale desiderio di rottura e di denuncia che parte dal mondo della danza si allarga a una visione più ampia: al presente e alla storia, alla società con i suoi conflitti e le sue contraddizioni, “a quel pallido puntino azzurro che è la terra vista dai confini del sistema solare, all’insignificanza della vita di fronte alla distesa di uno spazio infinito”.
Non mancate! Per prenotazioni e prevendita biglietti: www.ticket.bz.it ; Tel. 0471 053800; info@ticket.bz.it .
Credits: Foto della performance Navy Blue di Oona Doherty, (1) D.Matvejevas; (2, 4) Dajana-Lothert; (3) Sinje Hasheider.