Music

May 14, 2024

Kunst, Musik, Food & Drinks, Talks … beim denk.Mal Festival 2024

Manuel Pichler

Heuer findet das denk.Mal Festival in der BASIS am 18. Mai statt. Der Kultur- und Kreativ-Hotspot im Vinschgau lädt zu zahlreichen Aktivitäten ein: Künstler*innen und Designer*innen stellen ihre Werke aus, Ateliers können besichtigt werden, es gibt einen Kunstmarkt, Live-Musik und Clubbing, gutes Essen … Langweilig wird’s bestimmt nicht.

Ein besonders spannendes Thema wird in Form eines Talks von 11 bis 13 Uhr behandelt: Orte und Potenziale. Dabei werden mehrere Gäste eingeladen, lokale, nationale und aus dem Ausland, die sich beruflich mit diesem Thema auseinandersetzen. Genauer gesagt, geht es um Hybride oder auch dritte Orte: neutrale Zonen, die zum Begegnen, Diskutieren und Experimentieren anregen. Orte, die irgendwo zwischen Arbeit und Privatleben bzw. Familie liegen.Studio Daniel Costa Kreativwerkstatt_BASIS Vinschgau VenostaWeil ich nicht bis zum 18. Mai warten konnte, habe ich in der Zwischenzeit Tania Della Gala von La Strada – Der Weg ONLUS zwei Fragen zu diesem Thema zukommen lassen:

Perché ti occupi del tema dello spazio per la cultura?

Tania Della Gala: L’associazione La Strada – Der Weg ONLUS fondata il 14 giugno 1978, è oggi un’organizzazione complessa che opera in vari settori del privato sociale. Già da diversi anni si è attivata per operare con intenzionalità ed efficacia, per fare questo si è arrivati a comporre un Piano strategico con lo scopo di orientare il lavoro quotidiano e tra i diversi punti delle linee guida ci occupiamo anche del tema dello spazio e della cultura. Vogliamo scegliere, disegnare e gestire in modo attento e trasparente processi e pratiche congruenti con la strategia identificata per generare vera crescita e benessere. Guardando anche agli effetti sulle persone e sull’ambiente. Dare e avere la fiducia delle persone, essere attenti al benessere di quanti incontriamo, lasciare un impatto positivo nelle comunità e nel territorio in cui operiamo, contribuire ad un cambiamento positivo della nostra società, vogliono essere impegno per creare positività. La cultura non può essere considerata soltanto un prodotto, una collezione di pezzi d’arte da tenere in un museo, ma ha sempre più a che fare con il modo in cui stiamo insieme, con i valori che testimoniamo, con la coscienza critica e politica del nostro essere sociali. Vogliamo sviluppare nuova sensibilità, costruire luoghi di incontro, essere sempre più capaci di generare un impatto sociale, ecologico e di promozione del bene comune. Significa lavorare in rete, credere nella cooperazione e collaborazione, voler condividere saperi, capacità, intuizioni. Essere cittadini e partecipare alla vita sociale significa far parte di un processo di empowerment. Vogliamo favorire la partecipazione alle scelte, la possibilità di partecipare alla cura e allo sviluppo di sé stessi e dei beni comuni, la promozione del volontariato e della solidarietà. Vogliamo attivare pratiche di rappresentanza e democrazia per gli utenti, avere attenzione per i “care leavers”, attivare progetti di sviluppo di comunità e promozione dell’agio, Vogliamo porre attenzione a coloro che hanno vissuto un’esperienza difficile e, superate le maggiori fatiche, vogliono ora prendersi a loro volta cura degli altri. Dare e meritare fiducia resta un impegno che vogliamo assumerci.FLOGASSNER-2021_08_12-SFF Schlanders-LR-8160In che misura i politici o l’amministrazione (comuni, stato) sono interessati a nuovi spazi culturali?

Tania Della Gala: I politici e le amministrazioni locali sono molto interessati alla creazione di nuovi spazi culturali per diversi motivi. Questi includono il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, la promozione dell’agio, la creazione di posti di lavoro nel settore culturale e l’attrazione di investimenti, attirando turismo e di conseguenza entrate per la città. Inoltre, i nuovi spazi culturali possono contribuire a rivitalizzare aree urbane in declino, migliorare l’immagine della città e aumentare il coinvolgimento della comunità locale, promuovendo la diversità culturale incoraggiando l’interazione sociale. I nuovi spazi culturali offrono opportunità di espressione artistica, creando un senso di appartenenza e identità per la comunità.

Für mich ist die BASIS ein Vorzeigeort. Wie Tania Della Gala in Frage zwei erwähnt, können neue kulturelle Räume alte Strukturen und Orte wiederbeleben, wie es bei der BASIS der Fall ist. Südtirol hat viel Raum und auch in Bozen gibt es Flächen und Gebäude, die keinen Nutzen mehr haben, aber sich vielleicht irgendwann in einen Ort voller Kunst, Innovation und Begegnung verwandeln könnten. Mal sehen, was die Zukunft so alles bringt. Und falls du noch nie in der BASIS warst, ist das die perfekte Gelegenheit, denk.Mal darüber nach …back2basic

Fotos: (1) Studio Daniel Costa, Kreativwerkstatt (c) BASIS Vinschgau Venosta (2) denkMal Festival (c) Flo Gassner; (3) BASIS Vinschgau Venosta (c) Simon Platter.

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