Culture + Arts > Visual Arts

May 17, 2022

Persones Persons: la Biennale Gherdëina torna a Ortisei

Maria Quinz

Vogliamo parlarti di questa persona che è un albero, che è un lago, che è una pietra, che sei tu e che sono io. Di questa persona che è una stella e che è giovane perché è vecchia; che parla la lingua dei minerali, canta la canzone dei fiumi e ulula all’alba, perché è anche un cane.Vogliamo raccontarti i loro sogni, le loro pene e i loro desideri. Del loro corpo, della loro mano che dà e della loro mano che prende, dei loro occhi che sentono e della loro lingua che dipinge; di come le loro radici camminano e la loro pelliccia viaggia.

Essenza animistica, contaminazione di linguaggi ed espressioni, migrazioni tra epoche e mondi vicini e lontani… Sono solo alcuni concetti che affiorano alla mente leggendo queste prime frasi un po’ misteriose, ma estremamente poetiche che introducono l’ottava edizione della Biennale Gherdëina di arte contemporanea, fondata nel 2008 da Doris Ghetta, direttrice dell’evento.
Sono parole cariche di suggestione, dove la Natura rappresentata – fatta di esseri umani, animali, piante, minerali, fiumi, pianeti, stelle – pare manifestarsi come entità unica, seppur sorprendentemente mutevole e variegata: un esistente pensante e agente che si trasforma, comunica, cresce, sente, sogna, desidera, soffre, viaggia, cammina, crea… Una natura che è persona: sfaccettata, fremente di vita e capacità comunicative ed espressive inesauribili.

EbiWUogcPersones Persons è anche il titolo della Biennale Gherdëina che si svolgerà a Ortisei e dintorni, in mezzo alla splendida cornice delle Dolomiti, dal 20 maggio al 25 settembre 2022.
In questa, come nelle precedenti edizioni, la Biennale Gherdëina istituisce un ponte di dialogo tra innovazione e tradizione, in particolare con la rinomata arte della scultura lignea della valle, che ha ispirato la manifestazione alla sua origine, portando sul territorio artisti, pensatori e pubblico locali, nazionali e internazionali. Le due curatrici, l’italiana Lucia Pietroiusti – che lavora in più ambiti, attraverso le discipline all’intersezione tra arte e ecologia – e la portoghese Filipa Ramos – scrittrice e curatrice, la cui ricerca si concentra su come la cultura guardi all’ecologia e su come l’arte contemporanea promuova le relazioni natura-cultura tra gli uomini e gli animali – spiegano così la scelta del titolo e delle due principali linee guida dell’edizione 2022: “La prima prende in considerazione le forme di personalità, giuridiche e non, della natura e del paesaggio, chiedendosi in che modo le espressioni artistiche possano contribuire al riconoscimento dei diritti della Terra e alla riduzione delle barriere. L’altra si occupa delle memorie antiche e future dei percorsi delle persone, degli animali, delle piante e dei materiali attraverso sistemi di migrazione, spostamento stagionale e transumanza nella regione e nei suoi paesaggi. A come si formano e si costituiscono reciprocamente in un processo continuo di influenza e sintonia“.9wHK_6T0

A dare forma a questa visione interverranno diverse opere d’arte, alcune commissionate ad hoc, tra cui: installazioni, sculture, brani sonori, performance, opere tessili ed esperienze partecipative, che andranno ad affiancarsi ad opere esistenti e storiche, in stretto dialogo con il paesaggio circostante.
Le artiste e gli artisti selezionati per l’ottava edizione della Biennale Gherdëina sono: Etel Adnan, Chiara Camoni, Alex Cecchetti, Gabriele Chaile, Revital Cohen e Tuur van Balen, Jimmie Durham, Simone Fattal, Barbara Gamper, Kyriaki Goni, Judith Hopf, Ignota, Karrabing Film Collective, Britta Marakatt-Labba, Lina Lapelytė, Eduardo Navarro, Angelo Plessas, Elizabeth Povinelli, Tabita Rezaire, Sergio Rojas, Giles Round, Thaddäus Salcher, Martina Steckholzer, Hylozoic/Desires (Himali Singh Soin e David Soin Tappeser), Ana Vaz e Nuno da Luz, Bruno Walpoth.mvKVun2M

Il programma – particolarmente fitto di eventi – prende il via il 20, 21 e 22 maggio 2022, con una serie di manifestazioni inaugurali, che vi segnaliamo qui brevemente.
Venerdì 20 maggio, dalle 17.00 alle 23.00, Biennale Gherdëina inaugura ufficialmente la sua edizione nel centro di Ortisei con un benvenuto delle autorità e delle curatrici Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos. A seguire una passeggiata tra le opere d’arte nello spazio pubblico, presso la Sala Trenker e all’Hotel Ladinia per lasciare poi posto a Seeds Offering, l’intervento di Sergio Rojas Chaves e alla Cerimonia di cottura del pane di Gabriel Chaile organizzata in collaborazione con Forno di Ivo De Pellegrin. Chiuderà la serata un aperitivo in piazza.vq9E5ang

Nella giornata di sabato 21 maggio, dalle 10.00 alle 12.00 sarà possibile visitare l’opera Sentiero di Alex Cecchetti a Santa Cristina mentre nel centro di Ortisei resterà visibile Seeds Offering di Sergio Rojas Chaves. Dalle 15.30 alle 17.00 si svolgerà l’inaugurazione a Vallunga, nel Parco Naturale Puez-Odle con le performance di Barbara Gamper e di Hylozoic/Desires (Himali Singh Soin e David Soin Tappeser).
Dalle 18.00 alle 23.00 avrà luogo l’inaugurazione nello scenografico Castel Gardena/Fischburg, a Selva di Val Gardena, con la performance Meditazion de duta la criatures di Angelo Plessas a cui seguirà una cena all’aperto e una festa nel castello.

Domenica 22 maggio a Castel Gardena/Fischburg, a Selva di Val Gardena, si svolgerà il talk, Comporre con l’ambiente: il suono della natura con Himali Singh Soin, David Soin Tappeser, Lina Lapelyte, Eduard Demetz (en).

Segnaliamo anche qui che Biennale Gherdëina, per tutta la sua durata, sarà accompagnata da un ricco public program dedicato a adulti e bambini: workshop con artiste e artisti di intaglio del legno, di tintura naturale dei tessuti, di realizzazione di incensi e di ricamo; incontri con filosofi e pensatori per parlare di cura dell’ambiente e della comunità; letture di poesie con poeti e scrittrici per riscoprire la lingua ladina; passeggiate nei boschi per conoscere la storia delle Dolomiti, delle piante e degli animali che la abitano e dei suoni che la contraddistinguono.XPFUqnas

Non mancheranno gli eventi collaterali legati a Biennale Gherdëina, tra questi: a Museion Passage, Bolzano la mostra Welcoming Persons Persons a cura di Filipa Ramos e Lucia Pietroiusti (25 marzo – 12 giugno 2022); a Tublà da Nives, Selva di Val Gardena la mostra What do Landscapes dream of? a cura di Sarah Solderer e Mara Vöking (15 maggio – 3 luglio 2022); a Castel Gardena/Fischburg di Selva Gardena, il concerto Dark Voices by Hannes Kerschbaumer del Coro giovanile Val Gardena diretto da Samuel Runggaldier (sabato 20 agosto 2022 ore 16.00 e ore 18.00).

Il calendario completo degli eventi è disponibile sul sito biennalegherdeina.it

 VrZoapGk

Installation view of Persones Persons, BIENNALE GHERDËINA ∞ curated by Lucia Pietroiusti and Filipa Ramos, 2022, Ortisei/Val Gardena. Courtesy BIENNALE GHERDËINA. Photo Luca Meneghel

Print

Like + Share

Comments

Current day month ye@r *

Discussion+

There are no comments for this article.