ÓPLab apre le sue porte a Merano

Perché non facciamo una fantasia sull’alfabeto… fantastico, imprevisto, con lettere tutte diverse di dimensioni, di forma, di materia, di colore; buttate per aria con allegria…” 
Bruno Munari 

“Da giovani siamo tutti artisti. Difficile è rimanerlo”.
Pablo Picasso

I libri sono fatti principalmente di parole, ma è vero anche che le lettere che compongono le parole – per dirla con Bruno Munari – possono “essere buttate per aria con allegria”, lanciate sulla pagina come coriandoli, in una miriade di forme, caratteri e colori accompagnandosi a disegni, fotografie, collage o anche inserite in complesse piegature della carta di arditi pop-up. 

I libri – in particolare se parliamo di libri per l’infanzia – possono essere degli oggetti sorprendenti e preziosi per stimolare la creatività dei più piccoli, soprattutto quando sono opera di artisti che hanno affidato alla carta i loro mondi visionari e immaginifici, frutto di una personale ricerca in più ambiti espressivi: dalla pittura alla grafica, dalla scenografia al design, dalla scultura alla fotografia, dall’illustrazione all’arte applicata. In questi libri, dicibile e visibile si tengono per mano, sovvertendo le regole dell’editoria tradizionale: le pagine parlano a bambini e ragazzi attraverso le immagini, raccontano con le grafiche, emozionano con colore e forma, testimoniando la grande libertà espressiva del loro autore.

La riflessione sull’affinità artista/bambino è anche un tema particolarmente affascinate che emerge espressamente da tali progetti editoriali e che ha costituito un terreno di indagine oltremodo fertile nell’ambito della storia e critica d’arte e in studi e approfondimenti sulla personalità degli artisti e sulla creatività in generale. Proprio la particolare relazione tra artisti e libro per bambini ha spinto la Biblioteca Civica di Merano – 25 anni fa –  a raccogliere e documentare quanto è stato realizzato in questo campo, così che potesse essere riscoperto, studiato, utilizzato e valorizzato dagli esperti e appassionati di ogni età. Ne è nato il progetto ÓPLA con la creazione di un ampissimo Archivio, tuttora in crescita, contenente più di 800 titoli ad opera di 300 artisti internazionali, selezionati con la consulenza della Casa Editrice Corraini di Mantova, specializzata in questo settore e detentrice, tra il resto, di tutta la produzione di Bruno Munari. Molti dei libri custoditi nell’Archivio sono pregiati e rari; ci sono opere originali, in edizioni limitate come anche titoli fuori commercio: si va da libri di autori italiani come i designer Bruno Munari, Enzo Mari, Andrea Branzi a libri di artisti come Keith Haring, Andy Wahrol, Alighiero Boetti, John Armleder, Steven Guarnaccia e Emilio Isgrò, solo per fare alcuni nomi. Attualmente, la pregevole collezione è visitabile su prenotazione al Centro per la cultura di Merano in Via Cavour 1.

Ma arriviamo alla bella notizia: ÓPLA avrà prestissimo una nuova casa che verrà inaugurata sabato 7 maggio 2022, a partire dalle 10.30 in Via Matteotti 38 a Merano. Apre le sue porte ÓPLab: un nuovo spazio polifunzionale e versatile – per bambini e adulti, con sale espositive, un bookshop e un bar – nato con l’obiettivo di creare un luogo di incontro e crescita culturale per la cittadinanza.

Ne parliamo con la coordinatrice e curatrice del team di ÓPLab, Barbara Elias da Rocha della cooperativa Promos, che – su incarico del Comune di Merano – ha lavorato al progetto assieme a due pedagogiste, l’architetta Anna Gabrielli e Valentina Picelli, specializzata in letteratura dell’infanzia.

Barbara come è nata l’idea di questo spazio?

Nasce dalla volontà di valorizzare questo archivio tanto prezioso ma noto, forse, più agli addetti ai lavori che alla cittadinanza, per quanto nell’arco degli anni siano state fatte due belle mostre, attività di laboratorio con le scuole e convegni. L’idea di una casa per ÓPLA – con la futura collocazione dell’Archivio al terzo piano dell’edificio – si propone quindi di promuovere al meglio il suo patrimonio attraverso mostre ed attività, in particolare laboratori, aperti al quartiere e alla città. I libri da visionare, in lingua italiana e tedesca – ma non solo – saranno selezionati di volta in volta e potranno essere consultati liberamente e utilizzati ad hoc nei diversi eventi. Le persone potranno iscriversi ai laboratori che preferiscono: non solo bambini, ma anche adulti e ragazzi. Vorremmo avere un pubblico il più trasversale possibile.

Come descriveresti questa nuova casa per ÓPLab? 

È un spazio allegro, giocoso, composto da quattro ambienti, affacciato su strada; le pareti sono neutre e candide, come un foglio di carta, gli arredi minimali e flessibili per valorizzare l’esplosione di colore dei libri. Non mancano alcuni pezzi ispirati ad autori di libri d’artista, come le lampade Falkland, disegnate da Bruno Munari. Gli ambienti sono tutti collegati tra loro e saranno allestiti e utilizzati con differenti usi, a seconda dell’evento o della mostra in corso. Lo spazio sarà aperto da mercoledì a giovedì, dalle 9.30 alle 17.30 e il venerdì con orario continuato. Anche nel bookshop proporremo una piccola selezione di libri d’artista, ispirati all’archivio, ma anche pubblicazioni più divulgative e novità per bambini, sempre di qualità, assieme a una piccola selezione di oggettistica e merchandising realizzata da artigiani e creativi locali con cui ci piacerebbe collaborare. 

Allora si parte! 

Sì, si parte con due workshop per bambini: si inizia alle 14.30-15.15 con … e adesso sFOGLIAmi! Azione partecipata con bambini alla scoperta di una selezioni di libri dell’Archivio, che saranno esposti da ÓPLab (IT e DE); si prosegue alle 15.30-17.00 con Fabbrolibro a cura di MarameoLab di Bolzano, dove si imparerà a costruire un vero e proprio libro usando carte speciali, viti e bulloni… Dai 6 anni (IT e DE). L’entrata è libera, su prenotazione. L’intero programma degli eventi di maggio è consultabile sul sito oplamerano.eu. Venite a trovarci!

Foto © ÓPLab Merano