START: 14 giovani artisti altoatesini in mostra nello spazio temporaneo SKB Upstairs

Modellare, intingere, graffiare, schizzare. Ma anche impastare, scalfire, bucare, grattare, incollare, tagliuzzare, impilare.

Sono azioni che i bambini compiono fin da piccoli nella sperimentazione della materia nelle sue differenti forme e consistenze. Azioni ripetute che li portano via via a sviluppare una manualità sempre più fine e consapevole, a concretizzare la loro creatività innata e la loro rappresentazione del mondo tramite il disegno, la pittura, la manipolazione e altre forme dell’espressività. 

Ma sono anche le azioni che continuano a praticare quegli artisti che – nonostante la diffusione capillare e radicata del medium digitale nell’arte – amano ancora “sporcarsi le mani” per creare le loro opere, agendo direttamente sulla materia sensibile, attraverso un rapporto sensoriale con gli strumenti del loro fare artistico. Una tendenza – quella del ritorno alla materialità nell’arte – che secondo non pochi critici è andata a rafforzarsi in modo esponenziale negli ultimi anni segnati dalla pandemia e caratterizzati dal ripiegamento di molteplici aspetti del vivere – dalla socialità al lavoro, dal tempo libero allo sport – nella sfera del digitale. 

L’approccio materiale alla creazione artistica, assieme alla sensibilità verso il contemporaneo, costituisce un “fil rouge” (ma non una tendenza in termini di contenuto e forma) nelle opere dei 14 giovani artisti che il Südtiroler Künstlerbund assieme alla curatrice Lisa Trockner ha selezionato per la mostra START 6 – Giovani promesse, che inaugura il 1 aprile alle 18.00 nello spazio artistico temporaneo SKB Upstairs a Bolzano in Via Weggenstein 12 e che rimarrà aperta fino al 30 aprile.

Come sottolinea la curatrice Lisa Trockner, il medium principale delle opere proposte quest’anno per il formato della mostra START – creato da lei nel 2007 assieme al Südtiroler Künstlerbund – è “il più antico di tutti”: la pittura, seppur declinata in forme tra loro diversissime e in posizioni indipendenti.

I giovani artisti coinvolti sono tutti under 33 e sono stati ammessi nel Künstlerbund nel 2021. Eccoli: Marie Therese Auer, Charlotte Aurich, Marlies Baumgartner, Elisa Bergmann, Max Brenner, Susanne Burchia, Sophie Eymond, Theresa Künig, Lorenz Klapfer, Clara Mayr, Lukas Mayr, Lisa Plattner, Julia Runggaldier, Valeria Stuflesser.

Nella visione della curatrice il progetto START si propone, da una parte di offrire al pubblico uno spaccato della scena artistica giovanile, con la sua freschezza, le sue visioni, le sue tecniche, i suoi temi, le sue riflessioni sull’arte, sulla natura e il naturale, sulle contraddizioni della contemporaneità e la messa in discussione di sistemi e modelli, ma anche, dall’altra, di creare una rete tra i giovani artisti e il loro territorio d’origine, tramite strategie di sostegno ed accompagnamento nella fase iniziale del loro “emozionante viaggio” nel mondo della creazione e della ricerca artistica.

Immagini: (1) Charlotte Aurich; (2) Clara Mayr, (4) Valeria Stuflesser