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November 25, 2021

Ella: una rassegna al femminile per rimettere l’arte al centro, per parlarne e per fare rete

Francesca Fattinger

“È domenica, è domenica! Su sbrigati, dobbiamo andare da Ella!” 

Queste le parole che mi immagino uscire dalla bocca di adulti e adulte, bambini e bambine,  intenti a prepararsi per andare alla “Bonbonniere” dell’Auditorium di Bolzano, eccitati e scalpitanti di incontrare Ella.
Ma chi è Ella? Beh Ella è un personaggio multiforme che ogni volta che la si incontra assume un nuovo aspetto, è un essere gentile e accogliente che ama l’arte in tutte le sue forme: dalla musica al teatro, dalla danza all’illustrazione, dall’editoria alla fotografia.  

Ella - Women on stage - Bolzano.17

Ecco che in questa figura immaginaria si condensano i sogni e le ambizioni di Greta Marcolongo, ideatrice e direttrice artistica di “ELLA”, che fuori dalla metafora, è una rassegna del Comune di Bolzano dedicata al mondo dell’arte al femminile.

Una rassegna che nasce e vive fin dalle sue origini perché è anche un progetto di rete, un progetto che fa delle collaborazioni con enti che si occupano di pari opportunità un suo punto forte e imprescindibile. GEADONNE IN MARCIA e AIED sono le tre istituzioni che hanno collaborato al progetto e che, pur essendo idealmente sempre presenti come parte attiva e di sostegno, si alternano con uno stand informativo in occasione dei tre eventi in programma per questo autunno.

Ella - Women on stage - Bolzano.5

Ne ho chiacchierato con Greta Marcolongo per scoprirne un po’ di più e, oltre al ringraziamento al Comune di Bolzano che ha sostenuto la sua idea e all’importanza già sottolineata della collaborazione con i tre enti citati, evidenzia fin dalle prime parole il ruolo della cornice entro cui gli spettacoli hanno avuto e avranno vita. Si tratta de “la Bonbonniere” dell’Auditorium di Bolzano: uno splendido spazio in disuso che in questo modo viene riconsegnato alla cittadinanza come occasione di immergersi nel mondo dell’arte e dello spettacolo e dare a quest’ultimo, che in questi mesi ha sofferto una forte crisi, l’occasione di respirare un po’. 

Ella - Women on stage - Bolzano.4

Una rassegna che vuole mettere al centro l’arte al femminile, ma in ciò non volendo escludere la parte maschile, anzi permettendo di realizzare una vera parità di genere. “ELLA” infatti, oltre a farci pensare alla grande Ella Fitzgerald, deriva dal pronome dimostrativo latino “illa” che nella sua traduzione etimologicamente più corretta indica “colei che è in luce, famosa, nota”: si chiama così proprio perché vuole essere un’occasione per dar luce, spazio e voce anche ad artiste donne.

In ogni spettacolo viene ritagliato al suo interno anche un momento di riflessione e dialogo in cui Greta ha intervistato e intervisterà alcune delle protagoniste e dei protagonisti, per entrare un po’ nei “dietro le quinte” dei mestieri dell’arte.

Le parole d’ordine di “ELLA” sono poche ma chiare: fratellanza, sorellanza, gentilezza, resistenza, indipendenza e impegno culturale e tre sono gli eventi in programma per questo autunno che incarnano queste parole dando loro voce, corpo, ritmo e immagine. 

Ella - Women on stage - Bolzano.3

Si è partiti il 14 novembre con “Soula Tour” di Serena Brancale, cantante e cantautrice pugliese, che con un “tutto esaurito” della sala ha affascinato il pubblico con grandi classici della musica come “Volare” di Domenico Modugno o “Blackbird” dei Beatles.

Il secondo appuntamento è stato invece l’occasione per vedere per la prima volta a Bolzano la Tanzcompany Innsbruck con uno spettacolo intitolato “Da Romy Schneider a Maria de Buenos Aires: danzare al femminile”. 

Ella - Women on stage - Bolzano.2

L’ultimo appuntamento si terrà fra qualche giorno: domenica 5 dicembre è l’ora di Clarice Trombella e del suo libro “Sister resist – 20 storie di resistenza e sorellanza nel mondo della musica”. Sarà un’occasione per parlare di musica, editoria e illustrazione: come nasce un libro? Da dove viene l’idea e come viene venduto?

Il suo libro racconta di come la musica si sia trasformata e come le 20 artiste protagoniste (da Kate Tempest a Billie Eilish) abbiano fatto della musica uno strumento di lotta, di indipendenza e di resistenza: ogni artista è accompagnata da un’illustrazione, ognuna di un’illustratrice diversa. Una sorpresa aspetta chi andrà alla Bonbonniere il 5 dicembre: una delle illustratrici del libro sarà presente e accompagnerà lo spettacolo disegnando dal vivo!

Gli spettacoli durano un’ora e cominciano alle 18, cosicché veramente sia uno spettacolo per tutti e tutte e anche le famiglie possano partecipare senza problemi di orari. 

I biglietti sono disponibili a questo sito oppure alla biglietteria del Teatro Comunale negli orari di apertura e i costi del biglietto sono: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto).

Grazie a “ELLA” e grazie all’arte e al suo potere di meravigliare, unire e far riflettere sui temi scottanti del nostro oggi!

Foto di Asia De Lorenzi

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