69. Trento Film Festival: in sala l’edizione 2021

Poche arti come il cinema hanno la capacità di farci viaggiare; di immergerci in mondi sconosciuti, lontani per latitudine ma anche in altezza.
Mete a volte irraggiungibili, come le terre più alte, accessibili a pochi, ma che non smettono di affascinarci, attraendoci come un magnete potentissimo e viscerale che fa prese sulle nostre radici più profonde, quelle che ci legano al nostro habitat naturale; ai boschi, alla terra, ai fiumi, alla nudità delle rocce silenziose e primordiali, nel momento in cui le nostre vite si intrecciano al territorio millenario delle Dolomiti.
In tempi di isolamento, in cui non è stato possibile viaggiare, esplorare luoghi sconosciuti, oltre i confini del proprio circondario, mentre le giornate si sono ripiegate in una routine apparentemente senza fine, vissuta quasi esclusivamente tra le mura domestiche, il desiderio di apertura e di altrove è diventato esigenza impellente dei più, unito al bisogno di natura, di fuga dalla città e riscoperta di una dimensione di vita più autentica.
A rafforzare tali necessità ha contribuito, naturalmente, anche il dibattito sulla crisi ambientale, sempre vivo, attuale e stringente, che oggi si interroga anche sulle cause della pandemia, laddove non pochi esperti ravvisano nel riscaldamento globale, causato da inquinamento e sfruttamento selvaggio delle risorse, le motivazioni profonde della diffusione del virus: un chiaro invito ad apportare cambiamenti rapidi e radicali per la salvaguardia del pianeta e la salute generale.
A regalarci una grande vista su altri luoghi e altre altezze, aprendoci a nuovi orizzonti, avventure ad alta quota, incursioni in culture diverse e riflessioni sui principali dibattiti ambientali, sociali e culturali legati ai territori montani, arriva in nostro soccorso, anche quest’anno, il Trento Film Festival, alla sua 69 ° edizione con una ricca selezione di film ed eventi, in tre tranche, distribuite tra aprile a settembre.
La bellissima notizia è che dal 30 aprile al 9 maggio, tutti i 98 film in selezione saranno proiettati al Multisala Modena di Trento, seguendo le normative e i protocolli legati all’emergenza sanitaria. Una svolta in direzione di un ritorno alla normalità che ci fa ben sperare per il futuro del cinema e non solo. Naturalmente i film saranno disponibili anche online dal 30 aprile fino al 16 maggio sulla piattaforma dedicata online.trentofestival.it. Sui canali social del manifestazione sarà inoltre possibile assistere a decine di eventi alpinistici, letterari e scientifici che verranno trasmessi in live streaming. Il Festival tornerà in sala e direttamente nelle nostre case, con la proposta di notevoli opere (l’80% in anteprima in Italia) selezionate tra oltre 600 film provenienti da tutto il mondo. Non saranno poche le novità di quest’anno, a partire dalla giuria, per la prima volta una maggioranza femminile, con la presenza del regista bolzanina Maura Delpero, la trentina Cinzia Angelini, la critica cinematografica svizzera Anne Delseth, assieme ai di produttori Emile Péronard e Nahuel Uria, danese il primo, argentino il secondo.
«Cambiano le modalità, ma la selezione non è meno ricca, variegata e ambiziosa: 98 le opere in programma nelle 8 sezioni, provenienti da 31 paesi di produzione, il 30% in anteprima internazionale e il 50% in anteprima italiana» ci dice Sergio Fant, responsabile della programmazione. «23 i film in Concorso, 14 lungometraggi e 9 cortometraggi, per 18 anteprime tra italiane e internazionali, e la presenza di 9 registe donne: sono numeri importanti e densi di significato, per una rassegna che si mostra anche quest’anno più forte dell’emergenza, e che danno il senso di vitalità di un settore che – nonostante tutte le difficoltà che lo hanno investito – ha ancora forza, idee e passione», continua Fant.
Il programma da visionare è ricchissimo, noi dunque vi segnaliamo solo un piccolo assaggio dell’ampia programmazione delle otto sezioni del Festival. I film di apertura e chiusura, per esempio, entrambi in anteprima assoluta e che evidenzia il radicato legame tra il festival, la città di Trento e il Trentino e che sono il cortometraggio animato digitale Mila della trentina Cinzia Angelini trapiantata a Hollywood, ispirato ai racconti d’infanzia della madre, che rievocano episodi della Seconda Guerra Mondiale con i bombardamenti su Trento, ricostruita magistralmente attraverso l’animazione, (in programmazione il 30 aprile); e il debutto, in chiusura al Festival, (in programma l’8 maggio) di N-Ice Cello – Storia del violoncello di ghiaccio di Corrado Bungaro, racconto del viaggio, dai ghiacciai delle Dolomiti al Mediterraneo, passando per il MUSE di Trento, di uno strumento musicale speciale, unico al mondo.
Altre pellicola in anteprima molto attese nella sezione Concorso sono Sogni di Grande Nord di Dario Acocella che racconta il viaggio dello scrittore Paolo Cognetti dalle Alpi all’Alaska, accompagnato Dall’Amico Nicola Magrin, sulle tracce dei suoi maestri letterari e La casa rossa di Francesco Catarinolo, che documenta la vita e il lavoro, ai tempi del Covid, dell’esploratore altoatesino Robert Peroni, da 30 anni stabilitosi in una comunità sulla costa orientale della Groenlandia, paese a cui è sezione dedicata l’intera Destinazione di quest’anno.
Nella sezione Proiezioni speciali si segnala Away, film di animazione realizzato dal giovanissimo regista lettone Gints Zilbalodis realizzato in totale autonomia, durante tre anni di lavoro in solitario al computer e che racconta, con l’ausilio delle immagini in un moderno film muto, l’avventura di un ragazzino su un’isola deserta, in fuga da una minaccia incombente, tra foreste e montagne. Un film che ha riscosso apprezzamenti in tutto il mondo e che risulta più che mai attuale nel contesto di isolamento causato dalla pandemia.
Il tema dell’impatto della pandemia su comunità e attività di montagna lo troviamo in altri film, oltre a La casa rossa, anche in Contagion, con il sorriso, Metanoia.
Segnaliamo un altro tema importante e benvenuto che accomuna alcuni film: la diversità di genere ed etnica anche nel mondo della montagna (con l’alpinista marocchina Bouchra Baibanou sull’Everest di Al Qimma , la climber iraniana Nasim Eshqi in Climbing Iran, i ragazzi afroamericani alla scoperta dell’avventura e dell’arrampicata in That’s Wild e Black Ice.
L’alpinismo e le terre alte saranno naturalmente sempre protagonisti del Concorso, con tre lungometraggi e un corto, tutti in anteprima italiana: tra questi il pluripremiato The Wall of Shadows, che segue il drammatico tentativo di salita invernale alla vetta himalayana del Kumbhakarna da parte del polacco Marcin Tomaszewski e dei russi Dmitry Golovchenko e Sergey Nilov, in parallelo al lavoro e ai conflitti della famiglia Sherpa che li accompagna.
A noi piaceva, infine, concludere questa brevissima anticipazione dei film che avremo l’opportunità di vedere con la frase che campeggia sulla prima pagina del sito trentofestival.it e che ci sembra condensare l’anima del Trento Film Festival – primo festival italiano, a tornare di nuovo in sala – con un messaggio intrigante e propositivo: “Il futuro è la vetta più importante da scalare”. E ora non resta che augurarvi una buona visione!
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Tutti i 98 film in selezione saranno proiettati al Multisala Modena di Trento, seguendo le normative ei protocolli legati all’emergenza sanitaria. Il programma cinema ed eventi è già disponibile sul sito www.trentofestival.it con la segnalazione giornaliera delle proiezioni che si terranno al cinema Multisala Modena. Sui canali social della manifestazione sarà inoltre possibile assistere a decine di eventi alpinistici, letterari e scientifici che verranno trasmessi in live streaming.
La selezione cinematografica del 69. Trento Film Festival sarà accessibile a partire dal 30 aprile sulla piattaforma di streaming all’indirizzo online.trentofestival.it.
Nuovi film si aggiungeranno alla piattaforma ogni giorno fino all’8 maggio, restando successivamente disponibili per un’intera settimana, o fino al raggiungimento del limite di 500 visioni. La piattaforma sarà attiva fino al 16 maggio.
Il TFF online pass a 25 € consente di accedere all’intero programma durante le due settimane di streaming. Il noleggio dei singoli film è gratuito fino a 30 minuti di durata, al costo di 3 € per i mediometraggi fino a 60 minuti, e di 5 € per i lungometraggi.