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December 13, 2020

Moreness in December. Giorno tredici: sopra le nuvole

Franz
Ora che la montagna è sulla bocca di tutti, noi vorremmo riportarla semplicemente negli occhi e nei pensieri, collezionando osservazioni, riflessioni, appunti, annotazioni, che lei stessa ci ha ispirato. Partendo dai contenuti di Moreness, ma non solo, il nostro "more than Advent Calendar" arriva fino al 31 dicembre, e non è dunque né pre-natalizio né celebrativo, ma piuttosto un compendio corale di 31 brevi lettere d'amore per le nostre Dolomiti.

Stare sopra le nuvole significa salire in montagna con leggerezza d’animo, lasciandosi alle spalle la pesantezza e le preoccupazioni della vita quotidiana per tornare ad una dimensione umana della vita. In montagna i bisogni primari dell’uomo come bere, mangiare e socializzare riacquisiscono la loro importanza. La condivisione si afferma come valore fondamentale e la sua manifestazione si rende chiara nel contesto dei bivacchi. I bivacchi, estensioni dell’ambiente alpino, sono costruiti dall’uomo a misura d’uomo. Sono delle strutture che offrono riparo agli escursionisti e fungono da punto d’appoggio per l’esplorazione della montagna. L’essenzialità della costruzione permette ai camminatori di adattare immediatamente lo spazio alle proprie esigenze e di abitarlo, sentendosi fin da subito a casa. Il reportage fotografico tenta di cogliere gli aspetti che contraddistinguono ogni bivacco e le storie che si addensano sotto ognuno dei loro tetti, insieme alle persone che li animano. Esattamente come le montagne che li sovrastano, i bivacchi non hanno alcun valore senza le persone che li abitano e che lasciano parte di loro dentro queste anguste abitazioni a ridosso delle rocce. Documentare questi frammenti di vita attraverso la fotografia significa quindi raccontare le storie di chi frequenta questi luoghi alla ricerca di esperienze autentiche, sopra le nuvole.

 

Luca Matassoni, progetto di tesi Accademia di Belle Arti di Milano

 

SUGGESTIONI PER IL GIORNO TREDICI

* Costruire l’alta quota, Antonio De Rossi e Laura Maccino in MORENESS 01 – Above the Tree Line
Un’ampia panoramica sull’architettura d’altezza nelle Dolomiti, tra rifugi e bivacchi, tra sperimentazione e tutela. 

La costruzione delle Alpi. Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914) + La costruzione delle Alpi. Il Novecento e il modernismo alpino (1917-2017), Antonio De Rossi (Donzelli)
Due imperdibili compendi per capire non solo la storia e i destini dell’architettura di montagna nelle Alpi, ma anche i come, quando e i perché della costruzione dell’immaginario alpino, così presente nella nostra società contemporanea, non solo locale ma sicuramente globale.

 

  Immagine: estratto da MORENESS #01 – Above the Tree Line 

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