Alla Libreria piccoloblu di Rovereto è sempre magia

Come si fa a non amare questo lavoro se ti porta a intrecciare lo sguardo con luoghi e persone tanto speciali? Circa una settimana fa ho preso il treno e sono arrivata a Rovereto. Qualche passo dal centro ed ecco che sono arrivata in via Rialto, una via come le altre? Forse no, perché a guardarla bene sei attirato dalla sua vitalità, dalle sue storie, quelle vere e genuine, che emana dalle sue vetrine che ti attirano e ti incantano. Sei in centro, ma forse anche no, e proprio grazie a questa sua natura ha dato vita a tante belle realtà: dallo storico Lazzeri in cui puoi trovare di tutto, all’Amaranta Bio Bistrot fino alla meravigliosa Libreria piccoloblu. Ed è lì che mi aspettava l’apertura di un mondo coloratissimo, pieno di passione, illustrazioni e voglia di condivisione e crescita. Patrizia mi ha accolto con calore nel suo mondo, e insieme alla sua nuova collaboratrice Ilaria, è stato bellissimo condividere esperienze e scoprire di più sulla libreria. La piccoloblu è una libreria indipendente specializzata in albi illustrati, narrativa per ragazzi, graphic novel, con uno spazio dedicato al design e agli illustratori locali, che fra poco, il 21 marzo per precisione, compirà 5 anni. Ma non è solo questo, è un luogo, un punto di incontro e di riferimento per bambini e bambine, ragazzi e ragazze e adulti che ne vengono attratti. È uno spazio che cresce, si modifica, ascolta le esigenze di chi lo abita e si trasforma. 

Per questo è importante e a volte difficile comunicarsi, ma anche per questo è una realtà così vitale e attenta: l’obiettivo dell’ultimo anno ad esempio è stato quello di curare un settore in più dedicato alle letture per adolescenti e tra due anni che cosa accadrà? Niente è certo, ed è qui che, per Patrizia, si nasconde il divertimento del suo lavoro. Un’altra nuova sfida per i prossimi anni consiste nel proporre una nuova formula per gli eventi, non isolati o limitati a un appuntamento, ma che creino un ciclo di incontri volti a formare un piccolo gruppo che si incontra e si rincontra, che cresce insieme e si conosce in profondità. Insomma l’obiettivo è di costruire relazioni, perché la libreria non è solo fatta di libri, ma di persone, emozioni, interessi, sguardi diversi e multiformi. Patrizia ci tiene a sottolineare che la libreria deve e vuole arrivare là dove non si crede che potrebbe arrivare, per uscire da una propria autoreferenzialità e condividere i propri passi e intrecciarli con quelli di altri e altre: come è bello vedere crescere i piccoli lettori e le piccole lettrici che ritornano e crescono assieme alla libreria.

Tutto questo forse si nasconde semplicemente dietro al nome scelto per la libreria. “Piccoloblu” vuole essere un omaggio alla libreria Blu Libri, una storica libreria indipendente di Rovereto, dove Patrizia ha lavorato per diversi anni, prima della sua chiusura e della decisione di aprirne una propria; è stato il luogo dove ha scoperto i segreti del mestiere e che le ha aperto nuove finestre sul mondo dell’illustrazione per bambini e per adulti. Ma il nome è anche un omaggio al libro “Piccolo blu e piccolo giallo” di Leo Lionni, pubblicato in Italia nel 1967, uno dei primi libri che ha dimostrato la dignità e il grandissimo valore della letteratura per l’infanzia di qualità. Quando questo nome le è venuto in mente non poteva che pensare commossa: è lui! E così è stato.

Alla domanda come avviene la selezione dei libri in vendita, che credetemi è ampissima e per niente scontata, la risposta è stata “è frutto di curiosità”. I libri proposti vengono acquistati tenendo sempre sott’occhio i cataloghi in nuova uscita di editori di qualità e mescolando titoli più canonici con scelte più casuali, per arrivare anche ai ragazzi che non leggono o coloro che non amano la letteratura. Questo è il vero sogno nel cassetto della libraia e questo l’obiettivo che la fa muovere e cambiare; non si tratta di mero aumento quantitativo, ma di offrire una possibilità di sbirciare in un mondo che se può sembrare ad alcuni noioso nasconde invece tante belle sorprese.

Proprio per offrire una bella sbirciata a tutti, nelle diverse fasce d’età e di interessi, molti sono gli eventi in programma, ve ne segnalo alcuni: innanzitutto ogni sabato mattina c’è un’attività per i bambini; poi il gruppo di lettura “Mai troppo grandi per i libri dei piccoli”, rivolto a educatori, docenti, genitori, adulti appassionati, per leggere insieme i libri con le figure guidati dagli occhi di Giorgia Mosna, promotrice alla lettura; ancora il gruppo di lettura “Lettori briganti” una volta al mese per ragazzi delle medie; infine il ciclo di incontri legato al fantastico mondo delle marionette e del teatro, che inizierà con lo spettacolo per bambini e bambini dai tre anni in su “Fantasia di marionette”, a cura di Michela Cannoletta, maestra d’arte, scenografa ed educatrice e fondatrice di “Teatro a dondolo”; a questo seguiranno altri incontri per guidare i bambini e le bambine nella costruzione delle marionette o per approfondire il tema con insegnanti, educatori e altri interessati. E questi sono davvero solo alcune delle proposte della libreria… insomma tenete d’occhio la pagina Facebook, gli eventi sono tanti e interessantissimi!

 Foto Ilaria Zomer