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February 13, 2020

30 mq per un contenitore di parole, immagini, azioni e idee: #apertevirgolette

Francesca Fattinger

Camminavo per il centro di Trento l’altro giorno, camminavo in una Trento dei miei ricordi, di una me del passato, in cui ora di nuovo mi riconosco. Ho attraversato la strada alla fine di via Suffragio e sono arrivata in via San Martino. C’era per la strada gente che parlava e sorrideva e stava bene. E poi ho aperto la porta della Libreria due punti e ho incontrato Elisa, che con Federico gestisce la libreria, fotografa, libraia, che ti accoglie e ti fa sentire a casa e al caldo nella sua sterminata passione per i libri e per le persone. È grazie a una sua idea che dal novembre dell’anno scorso la libreria ha conquistato uno spazio in più, proprio accanto alla libreria, in via San Martino 76, ma non per sé, o meglio non solo, si tratta di uno spazio ibrido di esperienze aperto a chiunque ne abbia bisogno: lo spazio Virgolette. E il nome sembra calzargli a pennello; mi sembra di vederle enormi all’entrata le virgolette, come segnali di uno spazio potenziale di conversazione e di scambio, di espressione di sé, di azione e collaborazione.

foto spazio virgolette da fuori photo by Elisa Vettori

Più o meno una settimana fa c’ero anche io tra la gente che lo ha utilizzato, in occasione del laboratorio di “Cut poetry” delle PeccaMimose, “un gruppo di persone sensibili a cause sociali, di genere, alle arti e all’ingegno”, come si autodefiniscono, attive tra Trento e Bolzano.

Mi sono ritrovata anch’io insomma là dentro, in questo spazio piccolo e accogliente, che ha attirato oltre a me persone di tutte le età: così tra uomini e donne, ragazzi e ragazze mi sono trovata con le forbici in mano a ritagliare parole di Chandra Livia Candiani e Alda Merini e a creare anch’io la mia poesia. E dentro di me forte era una voce che gridava com’era bello trovarsi di domenica mattina così semplicemente a condividere qualcosa e a stare bene insieme.

DSCF7123foto spazio virgolette  photo by Elisa Vettori

In effetti è quello che ha spinto Elisa e Federico a chiedere ai loro vicini del bar El Barrio e della libreria per bambini La Seggiolina Blu di mettersi insieme e dar vita allo Spazio Virgolette, uno spazio condiviso, in parte magazzino in parte luogo contenitore di esperienze. Sempre di più gli spazi nelle città per esistere e resistere hanno bisogno di ibridarsi, trasformarsi, unire persone e interessi diversi, pur nello stesso panorama di intenti. Così anche nel centro di Trento questo è avvenuto e sta creando così tante occasioni belle, che quasi mi perdo nel prenderle in rassegna tutte.

foto spazio virgolette da fuori photo by Elisa Vettori

Corsi di lingue, inglese, francese, arabo, laboratori di scrittura, esperienze sperimentali, laboratori creativi, di fotografia (tra cui il bellissimo laboratorio per bambini “Cameretta Oscura” nei fine settimana), di ricamo (dalla fine di febbraio), proiezioni di film e fra poco anche laboratori di camera oscura. E la cosa bella è che davvero chiunque voglia può richiedere di usare lo spazio e può, dopo aver contattato Elisa, mettere autonomamente la propria attività nel calendario dello spazio. Ci sono costi? No, lo spazio è gratuito ed è lasciata a chi usa lo spazio la libertà di scegliere se donare qualcosa, tenendo a mente che per sostenere le spese di un giorno basterebbe davvero un piccolo gesto. E alla fine di ogni mese sulla pagina Instagram _virgolette_ si trova un resoconto di come lo spazio si è autosostenuto, per rendere conto a ognuno del proprio sostegno, in assoluta trasparenza.

foto spazio virgolette photo by Elisa Vettori

Che dirvi ancora, io, se fossi in voi, farei un saltino a vedere di cosa si tratta, magari in occasione del bellissimo festivalino di questo weekend, da venerdì 14 a domenica 16 febbraio, “Quasi di notte”, tre giorni in cui proprio nel momento in cui il buio lascia spazio al giorno o quando il buio rifà capolino, si guarderanno e ascolteranno opere scelte e create per capire insieme che cos’è la notte e provare a viverla in un modo diverso. virgolette photo by elisa vettoriLa mattina si tratterà di una piccola serie di cinematinée, cortometraggi proiettati mentre il profumo del caffè e del tè ci coccola, e la sera di una serie di radio-diffusioni di podcast e di proiezioni di documentari, tra cui “Notturni” a cura di Jump Cut, che ci mostreranno come la vita di notte continua anche a Trento, anche se la città spesso sembra negarlo. Che dite, ci vediamo lì? E alla fine di ogni momento ci sarà occasione di chiacchierare, fare colazione insieme e vivere Trento, la nostra città, in modo cosciente e… con il sorriso.

foto spazio virgolette photo by Elisa Vettori

 

 Foto: Elisa Vettori

 

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