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January 30, 2020

Una gita fuori porta nel curioso Museo della Farmacia a Bressanone

Abram Tomasi

Ti mancano destinazioni per le tue gite fuori porta? Ci penso io! Oggi ti porto con me in un posto davvero singolare. Si trova nel cuore di Bressanone ed è il curioso Museo della Farmacia.

Hai presente la sensazione che provi quando valichi la porta d’ingresso di una farmacia? Io sì. Provo a evocarla. Quel profumo che ti invade i polmoni, che ti porta a chiederti come sia possibile che i medicinali profumino così tanto, se quando devi inghiottire la pastiglia è invece così amara… Per non parlare di quei cassettini in legno scuro, magari è mogano ma che né so io, magari fossi un falegname! Sono così piccoli eppure loro, i farmacisti, riuscirebbero a tirarci fuori anche un elefante, come se si trattasse della borsa di Mary Poppins. E poi quei camici bianchi, da alchimisti, che ti trasmettono un’emozione genuina e un throw back a quando eri piccolo e volevi diventare stregone, provavi mille pozioni magiche e poco importa se davvero funzionavano. Ma non serve essere o, fingere di essere (come faccio sempre io), malato per presentarti in farmacia e provare questo marasma di emozioni. Basta che vieni con me al Museo della Farmacia di Bressanone.

Il punto d’incontro è in Via Ponte Aquila 4, proprio dietro quell’immensa chiesa che chiamano Duomo. Guarda: vedi la scritta verde a led Farmacia Peer. Si tratta di una farmacia moderna e all’avanguardia, ma tu non lasciarti ingannare. In realtà ha più di 400 anni quella farmacia che ti sembra abbia aperto i battenti proprio ieri. Prima esisteva solo quella vescovile, che curava preti, suore e figure simili. Ma chi ci pensava a gente come me e te? Seguimi, saliamo al secondo piano, dove c’è il museo.

Voglio dirti un paio di cose prima di lasciarti curiosare, ti assicuro che non ti farò né una lista della spesa né una spiegazione degna del mio amico Trip, non a caso conosciuto da tutti come Advisor.7 _Reiseapotheke mit Zinnbeschlägen, um 1700 Foto Jurgen Eheim (800x531)Il Museo della Farmacia di Bressanone è un museo piccolo, ma bello. E non lo dico solo io! Qui puoi passare 5 minuti o perderti per giorni a leggere, sfogliare, toccare e ascoltare. Infatti, qui è tutto estremamente interattivo. Puoi annusare e prendere in mano spezie provenienti da tutto il mondo, sfogliare un erbario del 1600 e chiedere curiosità alle 7 generazioni di farmacisti che hanno portato avanti la carovana (attraverso lo schermo di un computer).

Il palazzo è antico ma il museo esiste solo dal 2002, esattamente a 400 anni di distanza dalla fondazione della Farmacia comunale. L’idea è stata di Oswald ed Elisabeth Peer, marito e moglie, la sesta generazione di farmacisti, nonché due tipi simpaticissimi che speriamo di incontrare… a loro puoi davvero chiedere di tutto! Per quanto riguarda le scienze, sono meglio di un enciclopedia Treccani. Un giorno hanno deciso di creare una narrazione della loro storia famigliare attraverso oggetti e cimeli ormai obsoleti, ma che i nostalgici come me rimpiangeranno per sempre. Almeno per l’estetica del packaging. Pensa che questo luogo è un museo-aperto e ogni volta che qualcosa della farmacia va fuori uso perché viene inventano qualcosa di più efficace, trova il suo spazio qui. Un piccolo paradiso dei medicinali!

Partiamo dalla copertina. Si tratta di un palazzo storico e bellissimo. Durante i lavori di ristrutturazione per l’allestimento del Museo, sono venuti alla luce anche degli affreschi del 17esimo secolo. Riprendono le virtù teologali quali amore, carità e speranza. L’ambiente è raccolto, il legno è il protagonista e una bellissima stufa in maioliche riscalda l’ambiente. Qui antico e moderno coesistono in armonia e si completano vicendevolmente. 

Ma mai giudicare un libro dalla copertina, tanti dicono (non io!)… Cosa ci trovi all’interno? Davvero tantissime cose. Da barattoli a vasetti in legno dipinto a cofanetti da viaggio e a collane di perle, da un erbario del 1600 proveniente dall’orto botanico di Padova e disponibile in versione digitale a uno schermo che racconta curiosità e aneddoti di ognuna delle generazioni di farmacisti che hanno portato avanti la Farmacia e reso possibile questo luogo magico.

Per andare al Museo della Farmacia di Bressanone non devi essere un farmacista, un dottore o un chimico. Io non lo sono di certo, magari fossi un farmacista! Anzi, se non lo sei ancora meglio, imparerai tantissime cose nuove. E se non te ne frega niente dell’argomento non temere perché solo il palazzo e le opere d’arte contemporanea all’interno valgono una capatina. Ora ti lascio andare in esplorazione e chissà… magari seguendo le indicazioni che troverai al Museo, le tue pozioni inizieranno a funzionare davvero e diventerai finalmente lo stregone che hai sempre sognato di essere. 

4 _Pharmazeutischer Themenraum, Täfelung von 1551.  Foto Arnold Ritter (800x284)

Foto: Museo della Farmacia 

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