Culture + Arts > Performing Arts

November 5, 2019

La Banda dei Bandi: OPEN 2020, il bando per la Creazione [urbana] Contemporanea

Franz
L’indagine sulla relazione tra arte e spazio urbano di Pergine Festival continua, con il sostegno a compagnie e artisti che desiderano misurarsi con progetti partecipativi che coinvolgano il pubblico, con performance audio-visuali, installazioni artistiche adatte agli spazi cittadini, contaminazioni tra linguaggi performativi e nuove tecnologie.
 
Dallo scorso anno, grazie a un intenso lavoro di rete di Pergine Festival, sostiene il bando una rete di soggetti nazionali che per il 2020 è cresciuta ulteriormente. Sostengono OPEN 2020: Zona K (Milano), Festival In\Visible Cities (Gorizia)-Contaminazioni digitali (Cormons), Indisciplinarte (Terni) – già presenti per l’edizione 2019 – a cui si uniscono per il 2020 anche Il Giardino delle Esperidi Festival (Campsirago) e Festival Periferico (Modena). Una rete di realtà che si traduce sempre più in aumento di competenze e di supporti economici per la creazione artistica.
Il bando si rivolge ad artisti (singoli, compagnie o collettivi) che operano in Italia o all’estero nel campo delle arti performative e delle nuove tecnologie. Ha come obiettivo lo sviluppo di progetti che sappiano mettersi in dialogo con la città e i suoi abitanti, valorizzando la sfera pubblica e trasformando temporaneamente i luoghi e le relazioni che li caratterizzano.
«Il bando OPEN è per noi un appuntamento importante – spiega la direttrice artistica di Pergine Festival, Carla Esperanza Tommasini – che racconta il nostro interesse nel sostenere nuovi progetti artistici insieme ad altri soggetti del territorio nazionale, ma soprattutto esprime il nostro desiderio di agire a diversi livelli sulla città di Pergine, offrendo occasione di vivere i luoghi in modo insolito e coinvolgendo i cittadini. È proprio questa l’identità di Pergine Festival e il bando OPEN ne è espressione».
L’esperienza positiva del 2019, come sperimentazione di lavoro di sinergia tra realtà nazionali affini, ha guidato Pergine Festival e la rete di partner a riproporre anche per il 2020 una doppia versione del bando OPEN, che offre agli artisti sia la possibilità di presentare un progetto già pronto, sia la possibilità di realizzare un nuovo lavoro con un sostegno da parte della rete che va ben oltre la produzione.
 
Le domande possono essere infatti presentate per due distinte categorie:
• l’ospitalitàdi progetti già realizzati altrove e adattabili alla realtà perginese che verranno poi inseriti nei programmi anche delle 5 realtà partner;
• il sostegno completo a una nuova produzione, inedita e originale, che prevede non solo un budget di 9.500 euro, ma anche un percorso co-produttivo di residenze, accompagnamento creativo e promozionale grazie alla sinergia tra i partner che mettono a servizio competenze, reti nazionali e internazionali. Il nuovo lavoro avrà un primo studio al Festival Contaminazioni Digitali in Friuli Venezia Giulia e un’anteprima al Festival Il Giardino delle Esperidi, a cui seguirà il debutto a Pergine, per essere poi presentato anche a Zona K, proprio grazie alle reti messe a disposizione dai partner.
La domanda di partecipazione è disponibile e compilabile solo online al sito perginefestival.it e la scadenza per la presentazione delle candidature è fissata per mezzogiorno del 12 dicembre 2019.
 
A selezionare i progetti una commissione composta da: Alessandro Cattunar (Invisible Cities – Gorizia), Carla Esperanza Tommasini (Pergine Festival), Chiara Organtini(Indisciplinarte / Terni Festival), Federica Rocchi (Periferico Festival, Modena); Lisa Gilardino (curatrice e manager delle arti performative) e Michele Losi (Campsirago residenza/ Il Giardino delle Esperidi Festival – Lecco) , Valentina Kastlungere Valentina Picariello (Zona K – Milano).

Più info qui

 

Foto: Still Night di Berlin Nevada, OPEN 2019

Print

Like + Share

Comments

Current day month ye@r *

Discussion+

There are no comments for this article.