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April 17, 2019
Giulia Neri, l’illustratrice delle emozioni
a Raum3000 di Brunico
Text Claudia Preziuso
Photography Nina Harrasser
Il Raum3000 di Brunico ospita le illustrazioni di Giulia Neri, il cui tratto vi risulterà familiare perché l’avete già incontrato sfogliando riviste come Mind o Elle Decoration, o gettando uno sguardo in libreria sulle copertine di libri editi da Einaudio LNF. L’illustratrice bolognese lavora, infatti, per importanti riviste ed case editrici italiani ed estere, ed espone per la prima volta a Brunico con una mostra dal titolo Clouds. Il titolo sognante si addice bene all’esposizione, ogni illustrazione presente in sala può infatti essere interpretata come una nuvola di passaggio in cielo; ognuna di loro evoca un’emozione, richiama una sensazione, trasportata dal vento si fa avanti per poi scomparire all’orizzonte e lasciare spazio ad una nuova suggestione.
I lavori di Giulia Neri, che ha deciso di trasferirsi in Val Pusteria per amore della montagna, sono tutti carichi di significato, sono una traduzione in immagini di emozioni e situazioni emotive che sarebbe difficile tradurre in parole, ma che in quelle illustrazioni prendono forma, catturano lo spettatore, il quale si sente toccato, pienamente emozionato. La formazione psicologica dell’autrice gioca certamente un ruolo centrale nella sua immaginazione perché le ha consentito – come lei stessa ci racconta sui comodi divani di Variatio – di ampliare la propria grammatica emotiva, riuscendo a dare spazio, o sarebbe meglio dire forma, anche ai vissuti degli altri. E così le sue illustrazioni, ambientate in situazioni schematiche, simboliche, dove a predominare sono colori netti e ombre delicate, vedono sempre come protagonista una figura umana imprecisata, che ha spesso le sembianze di una donna, ma che rappresenta l’uomo nella sua totalità, nella infinità tonalità delle sue emozioni.
Le illustrazioni di Giulia Neri sono così un’esplosione di emozioni, una rassegna di immagini della vita emotiva dell’uomo, delle situazioni che non trovano risposta, che spesso non conoscono nome, ma che attraverso la forza delle immagini vengono pronunciate.
Vale davvero la pena visitare la mostra organizzata da Martina Baumgartner e Birgit Hofer, le quali all’interno del loro Concept e Art Store sanno ospitare non soltanto oggetti di moda e di design, ma pezzi unici anche dell’arte e, fino al 25 maggio, della grafica, rispondendo ad un’unica parola d’ordine: bellezza.
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