Il tassidermista #13

L’espressione di Franco si rabbuiò e la risposta fu:

                  No. Nessuno proseguirà la mia attività.

                  Il motivo per cui ho deciso di smettere è legato a diversi cacciatori e al loro modo di pensare.

                  Non riesco più a sopportare certi comportamenti e certe azioni. Quando alcuni di loro si presentano qui li mando via malamente insultandoli. 

                  Non si può non avere rispetto per la vita, di un animale, non si possono uccidere esemplari giovani e sani o specie in via d’estinzione per gusto personale e in un modo tanto vigliacco. Vorrei vederli uccidere un cervo a mani nude!

                  Spesso mi portano animali deturpati perché per trasportarli li lanciano da pietraie o trascinano senza cura. Come puoi togliere la vita e poi infierire su questa ulteriormente? Non lo tollero più!!

                  Mi capita spesso richiedano pose aggressive con denti scoperti o slanci d’attacco. Ogni volta mi arrabbio moltissimo e spiego loro che l’animale non è aggressivo di natura e che se desiderano una posa plausibile posso ricrearla con l’animale ad occhi sbarrati dal terrore di fronte all’uomo (un attimo prima che gli spari).

                  Non riesco più ad ascoltare i loro racconti, le avventure che narrano con tanta boria. Non voglio sapere come si può uccidere per il piacere di farlo, è per me insopportabile!

                  Ora voglio solo godere della natura, trascorrere del tempo nel bosco quando il freddo ti congela naso e mani, divenire animale primitivo e godere della vista di un altro animale, il suo suono, gli odori, i colori, tutto ciò che mi circonda.

                  Questa è la cosa più bella del mondo!!!

Foto Roberta Segata