AndernortsAltrove: fotografie al confine

Il termine Andernorts, traducibile in italiano con “altrove”, può essere compreso a pieno solo se —paradossalmente— vi si pone un confine: prima, infatti, occorre definire dove siamo noi, in quale posizione ci troviamo. L’altrove, l’altro luogo inizia dove finiamo noi. Laggiù dove non siamo ancora stati o dove non v’è traccia del nostro passaggio.
Quell’altrove che per sua natura è costantemente in movimento e atemporale.
Ma come sempre quando si tratta di andare oltre sé stessi, non è mai facile.
Dieci artisti südtirolesi e tirolesi, ci hanno provato davvero a capire il nodo della questione e con la mostra Andernorts/Altrove, hanno provato a raccontare questo tema denso e controverso attraverso la fotografia, e non solo.
Dieci posizioni completamente diverse, per provare a definire concretamente questo termine impalpabile. Andernorts/Altrove è il confrontarsi con ciò che è estraneo e diverso da noi. Andernorts/Altrove è anche la riscoperta di ciò che ci è già familiare, ma che può comunque suscitare curiosità e talvolta disagio. Andernorts/Altrove è un confine, un passaggio. Andernorts/Altrove può essere il nostro vicino di casa o la persona che ci sta di fronte ora; e a volte è più vicino di quanto possiamo mai immaginare.
La mostra fotografica Andernorts/Altrove che trova spazio nelle vetrine dei negozi vuoti, affacciati sulla St.-Valentin-Straße am Brenner, la statale del Brennero, è stata inaugurata lo scorso 8 Settembre e rimane visitabile fino al 11 Novembre 2018.
Forse anche l’allestimento parla di per sé: allestire, riempire spazi vuoti con delle riflessioni visive su uno spazio in movimenti, in continua definizione che è appunto questo altrove.
Diapositive delle opere, inoltre, vengono anche proiettate alla sala conferenze del Plessi Museum (Area di sosta A22 al Brennero).
Il racconto fotografico Andernorts/Altrove raggiungerà anche la città, dove sarà visitabile negli spazi della Galleria Civica/Stadtgalerie il prossimo anno.
Gli occhi e le parole di Andernorts/Altrove sono Hanna Battisti, Andreas Bertagnoll, Peter Elvin, Georg Erlacher, Claudia Fritz, Nicolas Hafele, Werner Neururer, Margit Santer, Andrea Maria Trompedeller, Erika Wimmer Mazohl e Gabriele Wagner.
Photo credits: Claudia Fritz