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October 12, 2018

Musée National Dolomites:
artisti altoatesini a Parigi

Maria Quinz

Le Dolomiti connotano profondamente il paesaggio altoatesino, non soltanto ambientale, ma anche interiore. Le rocce imponenti e ammalianti, con alle spalle 300 milioni di anni, possono raccontare innumerevoli stratificazioni di storie. Storie legate all’evoluzione naturale e geologica dell’ambiente, antico e primordiale – arcipelago di atolli corallini, agli albori della sua esistenza – storie leggendarie che confondono insieme mito, realtà e immaginazione, storie di vita di uomini e donne che intorno a tale massiccia presenza hanno costruito, plasmato e vagheggiato la propria esistenza fino ad oggi. Un luogo magnetico e potente, per bellezza, pulsioni vitali, stravolgimenti epocali, operosità, patrimonio naturale e animale, fonte di affezione e ispirazione artistica. 

Non a caso 7 artisti di chiara fama, riuniti in una mostra collettiva temporanea organizzata a Parigi dal Südtiroler Künstlerbund (SKB) hanno scelto di esporre alcune loro opere, sotto il nome di Musée National Dolomites: un titolo che vuole indicare prima di tutto, lo stretto legame con il paesaggio e l’immaginario delle Dolomiti altoatesine – luogo d’origine o anche terra d’elezione- da parte di ognuno degli artisti coinvolti. L’esposizione accoglie le opere di Julia BornefeldArnold Mario Dall’O, Aron Demetz, Hubert Kostner, Sissa Micheli, Robert Pan, Peter Senoner: tutti artisti che hanno fatto conoscere il loro lavoro in giro per il mondo, inserendosi a pieno titolo nel panorama artistico internazionale contemporaneo. Da qui la scelta dei curatori di SKB – con l’organizzazione di Lisa Trockner, su idea di Andreas Steiner e Hubert Kostner – del termine national, a voler rimarcare il valore fondamentale dell’identità, come punto di partenza e di forza per la personale evoluzione espressiva e creativa degli artisti, nel momento in cui arrivino a confrontarsi con un contesto più vasto e inter-nazionale.

La mostra sarà ospitata nella Galleria al civico 6 di Rue des Coutures Saint-Gervais, 75003 di Parigi, dal 15 al 19 ottobre 2018. Il vernissage è previsto il giorno 18, durante la Gallery Night organizzata da FIAC. Faranno parte dell’evento, anche proiezioni video sulla parete esterna del Museo Picasso, ogni sera durante l’intero arco del periodo espositivo.

Julia Bornefeld espone a Parigi la sua opera SOMNIFLOS (2016) in vetro, plexiglas e gomma. Un’opera che, nella sua forma poliedrica, sfuggente e complessa, attraverso sfere nere in vetro giustapposte, interagisce in un gioco immaginifico con lo spettatore e l’ambiente circostante. 

Aron Demetz presenterà UNTITLED (2018) scultura in legno di noce, fortemente drammatica, pensata per il museo archeologico di Napoli, in contrasto con le statue antiche in lucido marmo di epoca romana e greca. 

Arnold Mario Dall’O invece, UNTITLED (2017) olio su tela. Opera pittorica di grandi dimensioni, frutto di un lavoro minuzioso che sembra far emergere dall’evanescenza dell’oggetto decorativo rappresentato, innumerevoli storie vicine e lontane. 

Hubert Kostner porterà in esposizione, STALAKTITEN (2015-2018) opera in legno naturale e cavi in acciaio. La materia prima di base sono le sculture in legno prodotte tradizionalmente nelle valli dolomitiche. Questi souvenir, tagliati e giustapposti, trovano una nuova dimensione estetica nella frammentazione che dissolve completamente le figure, mischiando tra loro i soggetti profani e religiosi: disposti verticalmente come stalattiti, i frammenti assurgono a nuova vita.

Sissa Micheli mostrerà Art Theft Reversed (2014) Video HD, in bianco e nero. 1956: Andy Warhol, non ancora artista di fama mondiale, decide di regalare un quadro al MoMA di New York. La risposta? Grazie, ma no, non c’è posto. Il tema del rifiuto, questa l’idea alla base del lavoro ideato dall’artista per la facciata mediatica di Museion. Il video prende vita in forma di performance con l’artista come protagonista. 

MA 5.654 SE  (2014-2015), resina su rete metallica sarà invece l’opera di Robert Pan. Opera astratta, materica, frutto della sua particolare attitudine creativa fortemente sperimentale. Nonostante l’astrazione, emergono echi della natura, paesaggi misteriosi, forme primigenee che lasciano spazio all’immaginazione.

Peter Senoner infine, Parigi esporrà LEM (2001-06/17) opera in bronzo, vetro crioliteglass. Creatura androgina e misteriosa dagli occhi opalescenti.

  

MUSÉE NATIONAL DOLOMITES 
6 rue des Coutures Saint-Gervais 75003 Paris 
www.espace-coutures-saint-gervais.com

 

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