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July 23, 2018

La montagna incantata

Maria Quinz

Migliaia di persone stanche, stressate e fin troppo “civilizzate”, stanno cominciando a capire che andare in montagna è tornare a casa e che la natura incontaminata non è un lusso ma una necessità”. Parole sacrosante, attualissime e quanto mai opportune col sopraggiungere dell’estate e l’agognato tempo delle vacanze.  Le scriveva John Miur, ingegnere, naturalista e scrittore appassionato di montagna, morto nel 1914 a Los Angeles.

Il fascino delle alture e le potenzialità rigeneranti di un soggiorno in montagna, quale esperienza immersiva nella quiete e purezza della natura, toccasana non solo per il corpo ma anche e soprattutto per l’anima sono cosa antica. – Del resto, in quale altro luogo si è così vicini al cielo, tanto che sembra di poterlo toccare? E poi, dove se non in altezza, si può guardare giù, scorgere le microscopiche città con le loro casette, le macchinine e i piccoli omini che si agitano e sentirsi finalmente lontani dal vorticoso affanno quotidiano, finalmente a contatto con il nostro vero Io nel suo elemento originario: la natura?

La bellezza del paesaggio montano, come quello alpino, ha ispirato da sempre, scrittori, artisti, poeti, filosofi. Una bellezza da ammirare primaditutto, oltre che esplorare in modo avventuroso – e qui, come non citare un altro uomo del passato, lo scrittore britannico John Ruskin (morto nel 1900) quando scriveva che “le montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle”.Verlag Athesia Tappeiner_by Alex Filz_Mahdalm (2)

Una bellezza unica da esperire con tutti i sensi, in totale relax, direi io, nella mia modesta persona. Soprattutto in Alto Adige. Perchè oggi, al contrario di un tempo le nostre Alpi offrono molto di più. Se il fascino della montagna con il suo potenziale bagaglio di riflessioni esistenziali e immaginifiche, dall’Ottocento a oggi è rimasto invariato, sono cresciuti invece in misura esponenziale i confort, l’accoglienza, l’offerta gastronomica, le strutture turistiche ricettive e gli strumenti informativi per godere al meglio di una vacanza riposante e stimolante tra i monti, per persone di ogni età. Non più idilliache immagini da cartolina o romantiche visioni da contemplare e scomode e improvvisate esperienze di viaggio e soggiorno dall’altra! 

Vivere al meglio la vita alpina – anche soltanto con un weekend a disposizione – immersi nell’abbraccio incontaminato della natura ma comodamente e organizzati, come a casa propria: oggi si può! E allora adesso che siamo in estate, addentriamoci nel verde, su percorsi pianeggianti alla portata di tutti tra Merano e la Val Venosta, in mezzo a meleti e vigne, oppure perché no, possiamo avventurarci in escursioni sportive organizzate in altezza, con guide esperte. Per rifocillarci sostiamo in un bel maso o rifugio tra i monti, godendo di piatti eterni della tradizione, altrimenti, possiamo assaggiare le prelibatezze di chef altoatesini d’eccellenza, capaci di creare piatti innovativi con prodotti dell’orto e carni allevate in loco. Oppure regalarci anche qualche ora di relax e cura del corpo in un centro benessere, magari fare una nuotata in piscina e poi visitare antichi e affascinanti castelli. E, ancora, fantasticare sulle innumerevoli possibilità di svago invernale: sci, slitta, pattinaggio su piste soleggiate e attrezzatissime, tra cornici montane mozzafiato. E poi molto, molto altro ancora. Tutte le info sono a portata di un click, grazie al progetto Pura Qualità in Montagna e facilmente reperibili qui o nella pratica App scaricabile gratuitamente. 

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Foto: (1) Verlag Athesia Tappeiner, by Alex Filz Gompm Alm; (2) Verlag Athesia Tappeiner, by Alex Filz, Mahdalm

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