Music

October 19, 2017

HARPFULLY: Nartan e la sua arpa “attuale”

Mauro Sperandio
La letteratura – di varia epoca e vario genere – è ricca di idilliache immagini accompagnate dal “suono celestiale dell’arpa”. Questo strumento, dalla linea sinuosa e dall’aspetto ieratico, si nota per l’eleganza della sua costruzione e, specialmente, per il suono così caratteristico e presto riconoscibile. A guardare l’antica storia di questo strumento e l’impiego più noto che tradizionalmente si conosce, l’arpa appare come cordofono “gentile ed educato”, lontano dalle “impennate” degli archi, dal tonare delle percussioni e dai “ruggiti” degli ottoni.

Nartan-Max-Castlunger-on-stage

Ad offrire una visione più mondana, meno patinata e composta – ma senza rinunciare alla serietà della ricerca musicale – troviamo nella nostra provincia Nartan Marco Savona. Arpista, pianista e compositore, milanese di nascita, ma meranese d’adozione, Savona propone una musica in cui jazz ed elettronica si incontrano, e vengono contaminate da influenze di tradizioni musicali lontane. L’arpa trova così la possibilità di esprimersi attraverso nuove modalità e sonorità, mostrandosi agile ed eclettica, sempre elegante e sorprendentemente duttile.

nartan

Una doppia occasione per scoprire la musica di Nartan la offre il concerto di presentazione del nuovo album “HARPFULLY”, che si terrà il 20 ottobre 2017, alle ore 21.00, al teatro Puccini di Merano.
Ad accompagnare Nartan sul palco del teatro meranse ci saranno Max Castlunger alle percussioni, il sassofonista Michele Monestiroli al sassofono, Gigi Grata al trombone e Marco Stagni al contrabbasso.

Foto ©: 1) Andrea Tedeschi 2) Oriol Mas Carbonell 3) Gigi Bortoli

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