Music
May 17, 2017
Giorgia Job: meglio di un libro una chitarra…
Mauro Sperandio
Non sarà il Chelsea Hotel di New York, mitico rifugio di musicisti, artisti, cineasti e letterati, ma anche l’Hotel Schwarzschmied di Lana le sue storie da raccontare le ha. Dove oggi sorge l’hotel, si trovava una fucina, che vide tra i suoi fabbri un noto guaritore… A far risuonare parole e suoni più melodici di quelli del martello sull’incudine, ma altrettanto pregni di vita, ci penserà Giorgia Job, cantautrice della Val di Non trapiantata a Berlino…
Lana è un punto di incontro tra due culture, un luogo di passaggio in cui soffermarsi. Cosa è Lana?
Lana è un modello di convivenza tra culture e lingue diverse.essendo nata in val di Non ho sempre invidiato chi ha la possibilità di crescere in un ambiente bilingue come l’alto Adige.
La strada di Passo Palade giunge idealmente fino a Milano. Chi porteresti con te in un viaggio fino a questa grande città?
Un amico che ha bisogno di uscire dai confini della valle.
Cosa porteresti in regalo, dalla tua terra, ad un amico lontano?
Grappa e lucaniche nostrane.
Che musica vorresti ascoltare durante questo viaggio?
Carlo Piz, cantautore noneso.
Un buon libro è un buon compagno di viaggio. Che libro porteresti con te?
Preferirei portare la mia chitarra o l’ukulele.
Un registratore, una macchina fotografica, un taccuino con una matita: cosa scegli per i tuoi appunti di viaggio?
Taccuino e matita.
I confini, si sa, non sono solo quelli che si vedono. Nella vita di tutti i giorni, qual è la frontiera che trovi più difficile attraversare?
La fiducia in se stessi
Come la partenza e il viaggio, anche il momento del ritorno a casa ha un suo fascino. Quali sensazioni ricolleghi al ritornare?
La voglia di ripartire
Foto: 1) Robert Krampitz;
Comments