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March 21, 2017

Una visita guidata a Museion tra le fotografie di Diane Arbus, Nan Goldin, Ulrike Attinger e Cindy Sherman

Franz

La mostra “la forza della fotografia”, in corso a Museion (fino al 25 novembre 2017) è un ampio e affascinante viaggio attraverso le opere fotografiche della collezione del museo bolzanino. Alla ricerca di risposte – ma forse sopratutto di domande – sul tema dell’identità e dell’alterità. La ricca esposizione, è composta da ritratti e autoritratti, immagini del proprio corpo e di quello altrui, ma anche da sculture che affrontano le medesime tematiche.

In parallelo, nella sala della collezione studio, è possibile scoprire una serie di fotografie politiche nel senso più ampio del termine. A lavori che esprimono una critica diretta a una situazione socio politica definita sono contrapposte opere che presentano visioni ideali e utopistiche.

Ad arricchire ulteriormente questo percorso inedito nella fotografia come strumento di ricerca e indagine sul corpo e sullo spazio sociale, un nuovo nucleo di opere tutte al femminile, provenienti dalla Sammlung Goetz di Monaco, una delle collezioni private di arte contemporanea più importanti a livello internazionale. 

“Il ritratto fotografico tra alienazione e partecipazione” presenta  le posizioni di quattro artiste di diverse generazioni – Diane Arbus, Nan Goldin, Ulrike Ottinger, Cindy Sherman – che si sono interrogate e si interrogano, ciascuna a proprio modo, sui temi dell’identità, dell’alterità, della trasformazione e messa in scena del corpo e di sé stessi, così come della condivisione intenzionale della vita intima.

Giovedì 23 marzo alle 19, la direttrice Letizia Ragaglia guiderà il pubblico attraverso le opere di questo nuovo nucleo fotografico di grande interesse, contestualizzandolo nel percorso della mostra “La Forza della Fotografia. Opere dalla Collezione Museion”.

Un’occasione imperdibile per muoversi – sapientemente accompagnati – attraverso gli spazi museali alla scoperta non solo delle posizioni degli artisti in mostra rispetto a temi così sensibili come identità e alterità, ma anche e soprattutto delle proprie.

 

Photo credits: Ulrike Ottinger, Die Kalinka Sisters, 1988. C-Print 70 x 100 cm © Ulrike Ottinger. Courtesy Sammlung Goetz, München

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