De gustibus Connection #47: Sieglinde Pircher, 100 Grad, Brunico
De gustibus connection è una violazione della proprietà (intellettual-culinaria) altrui, un auto-invito a pranzo da chi sa cucinare davvero, un rapido interrogatorio senza la presenza di un legale, una perquisizione senza mandato tra mestoli e padelle. In una calda giornata d’estate, non c’è nulla di meglio dei 100 Grad di Sieglinde Pircher per starsene deliziosamente freschi…

Sieglinde Pircher: Finalmente!
Mauro Sp: Mi aspettavate?
S: Certo, dalle 16! …e sono già le 16:30!
M: Ma io non avviso mai nessuno delle mie visite, a dire il vero.
S: Ma tu non sei qui per la lezione?
M: Quale lezione?
S: Quella di pasticceria.
M: Effettivamente, questa è una pasticceria… ma io sono qui per fare delle domande.
S: Certo, dopo la spiegazione, potrai fare delle domande.
M: Ma io non voglio fare nessun corso.
S: Niente domande e niente risposte.
…più tardi…
S: Allora, come hai trovato la mia lezione?
M: Molto interessante, ma ora le domande le faccio io.
S: Ok!
M: Parliamo proprio delle tue lezioni. Che soddisfazione ti dà questa attività?
S: Sono una persona molto socievole e mi piace stare con persone che hanno la mia stessa passione per i dolci, ma che non hanno mai avuto la possibilità di approfondire le loro conoscenze in materia. Poter trasmettere la mia esperienza alle persone – dalla semplice casalinga al professionista del settore – è per me una grandissima soddisfazione.
Mauro Sp: Come nasce la tua passione per la pasticceria?
Sieglinde Pircher: Sono cresciuta a Scena, in una zona nota per i dolci fatti con le castagne. Mia nonna preparava i migliori Krapfen di castagne del paese, e io non vedevo l’ora di tornare da scuola per darle una mano. Questi ricordi della mia infanzia hanno sicuramente contribuito a far crescere la mia passione per i dolci.
M: Qual é il tuo dolce preferito?
S: Amo i dolci altoatesini, come lo Strudel e i Krapfen, ma, al di lá di questo, anche per i dolci vale il principio per cui sono sempre alla ricerca di nuovi sapori, che posso integrare nelle mie ricette. È cosí che ad esempio è nato lo strudel al mango e lamponi.
M: …Strudel di mango e lamponi: molto interessante! Come ti vengono le idee per nuovi dolci?
S: Per me é fondamentale vivere pienamente la giornata con tutti i sensi, questo mi aiuta a trovare l’ispirazione per nuovi dolci. Che dire, mi piace sperimentare con gusti sempre nuovi, e questo é anche il mio segreto per non perdere mai la mia passione per la pasticceria.
M: Oltre ai dolci, che immagino ti piacciano in modo particolare, cosa mangi volentieri?
S: Anche se il mio dolce preferito è altoatesino, mangio sempre volentieri una buona pasta mediterranea. Al di là di questa mia passione per la pasta, sono sempre alla ricerca di sapori nuovi e per questo assaggio sempre volentieri nuovi piatti. Chissà, magari se mi farai la stessa domanda tra dieci anni, forse il mio piatto preferito sarà un altro!
M: Che dolce mi proporresti per una calda giornata d’estate?
S: Il mio suggerimento sarebbe una buona e leggera crostata con un ripieno di gelato allo yogurt, ricoperta con frutta di stagione e decorata con dei macarons. Ti consiglierei maracuja, cassis e lamponi.
M: Quello di cuochi e pasticceri è un mondo prevalentemente maschile, come vedi questa situazione?
S: Mmm… non saprei, ma penso che le cose stiano cambiando, vediamo cosa succederà nel futuro. Eh, eh, eh!
M: Nelle ricette di pasticceria è necessario rispettare scrupolosamente ingredienti e dosi. Quale ingrediente non deve mai mancare nelle tue creazioni?
S: L’amore per il gusto e il dettaglio nella decorazione.
M: Ottime risposte!