Le ricerche scientifiche dell’ASA su RSNGRTN161709 continuano.
Il telescopio dell’agenzia spaziale prosegue la sua osservazione per rilevare elementi utili alla conoscenza del pianeta novello e soprattutto le analogie che potrebbe avere con la nostra terra.
In questi giorni è stato anche spedito nello spazio, con posta prioritaria, il satellite RG01 che ha il compito di studiare da vicino RSNGRT161709, prelevando alcuni campioni e facendoci amicizia.
Di nuovo si è scoperto che, RSNGRT161709 si colloca in quella zona della nostra galassia, definita – nel corso dei decenni dagli scienziati di tutto il mondo attraverso varie ricerche e indagini spaziali innovative e sperimentali – una “ZONA ABITABILE”. Una sorta di quartiere extra-terreste.
Si è inoltre scoperto che la composizione morfologica del pianeta rosa è per il 20% rocciosa, con una prepotente presenza di massi e crateri violacei; per il 45% composta di una materia solida e irriverente; un buon 30% della superficie pare essere composto da acqua dolce, mentre un 5% è di una materia ancora ignota [molto probabilmente, la stessa materia di cui sono fatti i sogni. Shakespeare Docet].
Attorno al pianeta pare, inoltre, che orbiti una stella nana rosa, momentaneamente denominata SÜ-01, distante 169 anni luce dalla terra, nella costellazione del Capricorno. La scoperta di questa stella, fornisce nuovi input alla ricerca scientifica e aumenta le somiglianze con la terra e la sua fraterna compagna Luna. Si ipotizza, infatti, che SÜ-01 sia il satellite più-unico-che-raro di RSNGRT161709.
Gli scienziati e i ricercatori di ASA mostrano un grande entusiasmo per le recenti scoperte, che consentono di rimanere fiduciosi ed energicamente coinvolti in questa emozionante avventura.
Ormai il consenso è unanime: RSNGRTN161709 è una nuova e concreta speranza nelle esplorazioni spaziali.
D’altronde, come non pensarlo: esattamente un giorno e quarantasette anni fa, APOLLO 11 familiarizzava per la prima volta con la misteriosa luna; con un allunaggio che ha tenuto gli occhi di tutto il mondo incollati ai vecchi tubi catodici e cuori speranzosi, sospesi per generazioni e generazioni, fino a noi. Fino ad oggi.
La storia è destinata a continuare.