ANNUNCIO STRAORDINARIO: scoperto il decimo pianeta della nostra galassia

 È la notizia del secolo: Plutone sembra non essere più l’ultimo pianeta della nostra galassia. L’equipe spaziale dell’ASA* è da tempo al lavoro per raccogliere tutte le informazioni possibili su questa scoperta epocale: il decimo pianeta della galassia, forse il più piccolo gemello della terra.

 

Secondo le notizie ad oggi raccolte, il nuovo pianeta – per ora denominato RSNGRTN 161709 – ha una massa equivalente a quella terrestre e orbita circa 16 volte più lontano dal Sole rispetto a Nettuno. Ciò significa, secondo i matematici, che occorrono più di sedici anni per completare una sola orbita attorno al sole. Dalle prime osservazioni emerge che il pianeta è composto di gas effimeri, impalpabili ma benevoli all’anima umana e particolarmente adatti allo sviluppo e alla crescita di vegetazione creativa. RSNGRTN 161709 è un pianeta gentile dai colori pastello: sono state individuate infatti grandi masse di colore rosa, e già ad occhio nudo si può vedere come siano presenti zone più scure, probabilmente amichevoli crateri, montagne di roccia dalla morfologia ancora sconosciuta che pare cambino colore tempo, dal rosa più delicato fino al tipico rosso della passione.
Sembra inoltre che RSNGRTN 161709 sia per molti aspetti molto simile alla terra, quasi una sua sognante proiezione, solo un po’ più stravagante. Un pianeta misterioso, ma bello maturo e tondeggiante: un frutto gustoso che di certo darà nuovi slanci e spinte in avanti alla ricerca spaziale e alla creatività umana.

 

I ricercatori dell’ASA, stimati professori e illuminati luminari che ormai da anni lavorano al progetto di ricerca RSNGRTN, hanno scoperto il nuovo pianeta analizzando alcuni elementi nella fascia spaziale XFV2, un campo di materia ghiacciata e detriti antistante Nettuno, che ha orbite che puntano nella stessa direzione. Ad avere la prima felice e visionaria intuizione della presenza di un altro pianeta nella galassia, è stato il ricercatore spaziale F.J.. Inizialmente la sua idea non è stata accolta positivamente dai colleghi, ma nel corso del tempo, complessi calcoli matematici, strumenti tecnologicamente avanzati, simulazioni informatiche e una buona dose di convinzione e passione, gli hanno permesso di dimostrare le sue teorie. Anni di ricerche e approfondimenti in questa direzione hanno portato alla conferma odierna: RSNGRTN 161709 esiste davvero.

 

Tra alcuni giorni partirà il primo satellite, RG01, che preleverà piccoli campioni dell’amichevole pianeta, in modo tale da fornire ai ricercatori terrestri maggiori e più dettagliate informazioni. Si progetta già anche la prima spedizione esplorativa, ma per notizie più certe occorrerà pazientare ancora alcuni giorni.

 

Soddisfatto della scoperta dei suoi scienziati, il capo dell’equipe spaziale ASA ha dichiarato: “RSNGRTN 161709 sembra essere un pianeta accogliente e ospitale, adatto ad accogliere la creatività umana. Stiamo lavorando alacremente, per raggiungere ed esplorare questo nuovo mondo e consegnare al sistema solare il suo decimo figlio.”

 

*Alto Adige Space Agency