Food

January 22, 2016

De gustibus Connection #29: Frau Sofia, Rifugio Bellavista, a 2845 m. in Val Senales

Mauro Sperandio
De gustibus connection è una violazione della proprietà (intellettual-culinaria) altrui, un auto-invito a pranzo da chi sa cucinare davvero, un rapido interrogatorio senza la presenza di un legale, una perquisizione senza mandato tra mestoli e padelle. Che siate esperti alpinisti, sciatori provetti o paracadutisti vostro malgrado capitare al rifugio Bellavista è una fortuna che non possiamo che augurarvi...

Le cose belle richiedono impegno, la solitudine dei monti è un lusso che va meritato, come la compagnia e la buona tavola. Qualcuno penserà che queste tre gioie non si possano godere che in luoghi differenti, tuttavia, se avrete gambe salde e abbigliamento caldo, un posto speciale posso anche suggerirvelo. Lassù, su su fino ai 2845 metri del Rifugio Bellavista a Maso Corto in Val Senales, potrete godervi il sole che si inabissa all’orizzonte, un pasto succulento e un’atmosfera ospitale e confortevole.

Ci sono capitato per caso di recente. Stavo sorvolando la zona e il mio aeroplano ha avuto un problema al motore. Nella sfortuna di dovermi paracadutare, ho avuto la fortuna di atterrare sul tetto della sauna che si trova fuori dal rifugio. Poteva andarmi peggio, sarei potuto finire nella piscina riscaldata all’aperto, disturbando i due fidanzati che stavano amorevolmente chiacchierando.

Essendo quasi l’ora di cena e sentendo un profumino invitante nell’aria, ho pensato bene di entrare nel rifugio, convinto che la cucina non potesse essere nell’igloo con letto matrimoniale.

Non mi sbagliavo e al rifugio ho trovato ad accogliermi Paul, il gestore. Spiegatogli della mia disavventura aerea e del mio robusto appetito, il gentile “oste d’alta quota” mi ha affidato a Sofia, valente cuoca del Bellavista.

M: Ciao Sofia, il mio aereo si è rotto, mi sono dovuto paracadutare e sono atterrato qui fuori. Dopo una giornata particolarmente movimentata, avrei bisogno di conforto culinario. Cosa mi proponi di buono?

S: A sentire la tua storia, ho idea che la tua testa sia rimasta sulle nuvole… Per riportati a terra, ti proporrei dei classici della cucina altoatesina preparati con ingredienti della zona. Le tagliatelle con ragù di cervo sono sicure più del tuo aereo. Se preferisci una zuppa calda che rinfranca e sorprende per l’abbinamento, ti propongo la zuppa di sedano con mela verde della Val Venosta e pane tostato.

M: La zuppa mi pare un’ottima idea. C’è un vino che si potrebbe abbinare?

S: Visto che non devi guidare o pilotare, ti consiglierei un buon Pinot Grigio della Cantina St. Paulus

M: Continuiamo con le certezze: un secondo piatto di sostanza?

S: Un classico che non tramonta mai è la Wiener Schnitzel con insalata di patate, oppure la Kaiserschmarren. Se poi vuoi un dessert che i nostri clienti apprezzano molto, potrei proporti un tiramisù: non ti rifarà decollare, ma è di grande conforto.

M: Wiener Schnitzel e tiramisù credo siano ciò che ci vuole. Come ti trovi a fare la cuoca tra i monti?

S: Lavoro qui ormai da sei anni e credo sia un’esperienza unica, tanto durante la stagione estiva, quanto durante quella invernale. Il team del rifugio è per me come una seconda famiglia e credo che questo lo percepiscano anche i clienti. Qui l’atmosfera è unica sia dentro che fuori il rifugio.

M: Cosa fai durante il tempo libero?

S: Mi piace stare in compagnia, ma per carattere amo concedermi momenti di beata solitudine; il panorama unico e le montagne sono per me di grande ispirazione. Nel tempo libero scio e faccio escursioni sulla neve; quando cerco il relax più totale, la sauna e la piscina sono quel che ci vuole.

M: Come è nato il tuo amore per la cucina?

S: Mia madre è stata cuoca per 45 anni e la passione mi è nata sicuramente vedendo lei lavorare; ho studiato poi alla scuola alberghiera. Sono rumena e il mio paese è al confine con l’Ungheria, l’influenza della cucina austroungarica è ben presente nella cucina della mia terra natale, anche tra i fornelli ritrovo un po’ di casa mia.

M: C’è un piatto della cucina che proponete che ti piace particolarmente?

S: Il mio piatto preferito sono le tagliatelle ai finferli e mi piacciono molto i canederli di cioccolato con salsa di amarene e pera.

M: Avevo detto un piatto, non due…

S: Senza paracadute non saresti qui a parlare con me.

M: Cosa c’entra?

S: Ci vuole sempre un’alternativa, meglio se gustosa!

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