Music

September 29, 2015

Analogica: un festival che profuma di cellulosa

Mauro Sperandio
Dal 30 settembre al 4 ottobre, tra Bolzano ed Ora, il festival ANALOGICA propone incontri, workshop e proiezioni sul tema dell'uso artistico di tecnologie e supporti analogici. Oltre l'aspetto tecnico, secondo uno spirito in analogia con il mondo sensibile.

Dedicare un festival alla tecnologia analogica è un’ottima iniziativa, definire in primis il termine “analogica” è necessario. Semplificando enormemente, diciamo che il termine deriva da “analogia”, quella somiglianza di alcuni elementi che ci permette di trarre delle conclusioni riguardo una sostanziale uguaglianza. Nel caso della tecnologia analogica, un segnale elettrico varia nel tempo e le variazioni sono date dalla voce che, ad esempio, è entrata nel microfono. Questa “immagine elettrica” con le sue variazioni verrà poi riprodotta -per analogia- dall’altoparlante, riproducendo quanto avevamo detto. Visto che la tecnologia analogica è spesso citata assieme alla digitale, varrà la pena accennare che la seconda vede convertire il suono in codici numerici che poi vengono riconvertiti in suono al momento della riproduzione, come ci fosse una traduzione ed una ritraduzione del suono.

Vogliamo vedere cosa succede in una casa analogica durante una domenica pomeriggio?

Vostro figlio, sprofondato sul divano,  sta riavvolgendo una musicassetta roteandola nell’aria grazie ad una penna Bic.
Niente MP3.

Vostra figlia, creativa ma razionale, ha affisso alla porta del bagno di servizo un cartello che dice “NON ENTRARE!!!”. Ha trasformato, infatti,  la stanza di decenza in una camera oscura in cui sviluppare chilometri di pellicola.
Niente foto digitali.

Voi state montando il vostro proiettore EUMIG Mark S. per rivedervi i filmini delle memorabili vacanze di quando i figli non c’erano.
Niente videoproiettore e hard-disk multimediali.

Vostra moglie sorseggia un drink e ascolta in giardino un CD di Jean-Michel Jarre, Oxygène, per l’esattezza.

I più attenti obietteranno, a ragione, che la tecnologia del CD è digitale, a differenza di quella dei dischi in vinile. Bravi, è vero. Perdoneremo però questa “moglie digitale” perchè l’album in questione è suonato integralmente con sintetizzatori analogici ed il giardino è fuori di casa.

A questi strumenti d’altri tempi, alle rappresentazioni della realtà che essi sono in grado di dare e alle sperimentazioni di oggi e di ieri è dedicato il festival ANALOGICA.

Dal 30 settembre al 4 Ottobre, a Bolzano e ad Ora, si svolgeranno proiezioni, workshop e dibattiti sul tema. Il programma è ricco ed interessante: di particolare curiosità, ad esempio, sarà la giornata di conferenze dedicata al formato super 8. Questa tecnologia, a partire dagli anni ’60,  rese accessibile e diffusa la realizzazione di brevi filmati ad uso domestico, documenti che ora formano un vastissimo archivio disseminato sul territorio.”Memoria privata / memoria pubblica: Il Super8 racconta il territorio” è il titolo della giornata di conferenze sul tema che si svolgerà il 1/10 alla Weigh Station for Culture.

Il programma completo del festival Analogica lo trovate QUI

 

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