pop up people: Davide Bevilacqua, GAP curator in residence

Chi sei?
Sono Davide, curatore in residenza di GAP, sono qui da una decina di giorni e starò fino alla fine d’agosto.
Sto lavorando a dei progetti per GAP e spero che queste cose possano essere interessanti per l’associazione, per gli artisti e per la città stessa.

Perché sei venuto nel franz pop up studio?
Perché in questi due giorni in cui sono stato in contatto con franz ho avuto modo di conoscere un po’ la redazione e di fare chiacchierate e discorsi molto belli, molto interessanti e profondi. Sono convinto che franz sia un ottimo progetto e quindi mi piacerebbe presentare quello che faccio e quello che fa GAP anche al vostro pubblico.

Che cosa ci hai portato?
Vi ho portato salame e formaggio dal Friuli e Holundersaft dall’Austria.

Cosa vorresti dire ai lettori di franz?
Che devono essere fieri di avere una rivista così – che permette lo scambio e la conoscenza di quello che succede intorno a loro in questo modo giovane, fresco e dinamico e che dovrebbero ospitare franz a casa loro perché è una bella esperienza!
Da parte di GAP dico che li invito molto volentieri e che sono i benvenuti se decidono di fare un giro a Glorenza. Sarei curioso di conoscere i lettori di franz.

*pop up people è la gente che franz incontra nelle incursioni del pop up studio – leggi di più qui GAP Glurns Art Point pop up studio franzmagazine 01 **Si chiama Davide Bevilacqua il primo curatore del GAP Glurns Art Point di Glorenza che durante l’estate 2015 gestirà le attività culturali della casa atelier nella piccola città della Val Venosta. Davide Bevilacqua [nato nel 1989 a San Daniele del Friuli, UD, vive e lavora a Linz, Austria] è attivo come artista e curatore nei campi della media art e dell’arte interattiva. Lavora nell’intersezione tra arte, scienza e tecnologia, realizzando progetti che esplorano il mondo odierno attraverso i media e i devices elettronici, con focus sulla relazione e sullo scontro tra i linguaggi di arte contemporanea e media art, sulla digitalità e sui processi di comunicazione.

In residenza a GAP Glurns Art Point tra metà giugno e agosto 2015, Davide Bevilacqua si propone di esplorare la relazione tra dialogicità e digitalità al tempo di internet e del computer. Nel corso dell’estate verranno invitati a Glorenza artisti italiani e austriaci [Andreas Zingerle (KairUs), Valentina Colella, Nina Mengin, Veronika Krenn, Francesco Nordio, COLORA (Lorenzo Commisso e Rachele Burgato); progetti: 6PM your local time, Bibliotecha, Deaddrops] che lavorano su varie sfaccettature del tema: da relazioni online sviluppate tra chat rooms e scambi di emails, ai social network e la loro rappresentazione della vita quotidiana, al dialogo tra entità virtuali, allo scambio libero di dati e informazioni digitali.

Durante le giornate di apertura di GAP – mercoledì, giovedì, venerdì e domenica dalle ore 17 alle 19 e sabato dalle ore 15 alle 19 – il curatore presenterà i lavori esposti e il programma estivo di GAP. Inoltre alla Città di Glurns, ai cittadini, a Valvenostesi e tutti gli interessati verrà proposta la partecipazione a un gruppo di discussione libera sui temi di arte e cultura, a cadenza settimanale, ogni Venerdì alle ore 19.

GAP Glurns Art Point è stato fondato nel 2011 come prima casa Atelier in Alto Adige e offre ad artisti locali e internazionali uno spazio temporaneo di progettazione e di produzione. Glorenza garantisce – attraverso la sua posizione al confine tra Italia, Austria e Svizzera – un efficace e stimolante punto di partenza per fruttuosi scambi culturali. Il panorama culturale della Val Venosta è ancora piuttosto scarno, e dunque GAP ha l’opportunità di sviluppare il dibattito culturale contemporaneo nel sistema locale.

Dietro a GAP c’è un gruppo di giovani interessati alla cultura, che operano in diversi settori culturali. Insieme si impegnano tutto l’anno attraverso il lavoro volontario e investono risorse finanziarie minime per il funzionamento della struttura.