Music

June 22, 2015

Note come pioggia: Südtirol Jazzfestival Alto Adige 2015

Mauro Sperandio

10 giorni per 80 concerti. 200 artisti. 57 location in 22 comuni sparsi per l’Alto Adige, ma anche a Innsbruck e Luserna. Mancano pochi giorni all’inizio di un Südtirol Jazzfestival Alto Adige [26.6–5.7.2015], che si prospetta ricco, vario e non banale.
Come una cascata di note che dall’alto del palco si riversa su pubblico, come un soffione scomposto e portato dal vento, gli appuntamenti del Festival si diffondono nella nostra regione, trasformandola in una gigantesca cassa di risonanza, un fiorire di emozioni.

Ad aprire il festival sarà Fanfare Fatale, progetto del vocalist svizzero Andreas Schaerer, che per l’occasione ha coinvolto otto musicisti provenienti da mezza Europa. Particolare che ben esprime lo spirito della manifestazione è che questi artisti si sono conosciuti durante le scorse edizioni del festival, che si conferma come un luogo di incontro ed un punto di partenza per nuove idee e nuovi progetti.
Alla voce di Schaerer si affiancherà quella di Leïla Martial e del rapper Soweto Kinch, completano l’organico: Peter Rom, tra i fondatori della Jazzwerkstatt di Vienna, Martin Eberle e Benny Omerzell della Jazzorchester del Vorarlberg, Valentin Ceccaldi, figura di spicco tra i giovani jazzisti francesi e il contrabbassista brissinese Ruth Goller. Lo spettacolo offrirà una combinazione di stili musicali e sonorità differenti, ben oltre la tradizione e il prevedibile. Dove e quando? Teatro Comunale di Bolzano, venerdì 26 giugno, ore 20:30.Sospinti dalla varietà dei suoni, come da una corrente ascensionale, fatevi trasportare fino alla palestra d’arrampicata nei pressi del rifugio Comici. Là, dove il cielo incontra la terra, troverete il coro maschile MGV [Männergesangsverein] di Bressanone e la band formata da Matthias Schriefl, Florian Trübsach, David Meier, Michael Engl, Soweto Kinch, Gregor Bürger, Peter Heidl e Ruth Goller.

60 voci maschili ed una piccola orchestra di 8 strumentisti, proporranno inedite tessiture musicali, fini intrecci dei fiati sulla solida maschia struttura del coro brissinese. Singing Rocks: opera nell’opera, ulteriore intreccio, sarà la performance ritmica coreografata da Kajatan Uranitsch su musica creata al momento ed intepretata da alcuni rocciatori, che si cimenteranno sulla parete della palestra d’arrampicata. Dove e quando? Rifugio Emilio Comici, Selva di Val Gardena, domenica 28 giugno, ore 11:00.JazzStation Suedtirol Jazzfestival Alto AdigeSe non amate il volo inconsapevole e volete entrare nei meccanismi che governano questa musica di grande libertà che è il jazz, da quest’anno il festival propone Jazz Station, una serie di appuntamenti in cui sarà possibile incontrare giovani jazzisti ed ascoltare, oltre alla loro musica, come nascono arrangiamenti, composizione ed improvvisazioni, come l’idea si fa musica e come il musicista si faccia manager. Dove e quando? Piazza del Grano, Bolzano, dal 29 al 3 luglio.

All’insegna del culture-mix, il festival porterà a Varna un pezzo di London, non swinging, ma jazzing and underground. Nello scenario industrial della Beton Eisack, dove acqua e sabbia si fanno cemento, alcuni giovani jazzisti londinesi porteranno suoni e tendenze del jazz d’Oltremanica, trasformando lo stabilimento, anche grazie a giochi di luce e visual, in un gigantesco club. Al termine dello spettacolo, alcuni musicisti si metteranno alla consolle trasformandosi in dj per una lunga serata di balli. London Underground – Dove e quando? Varna, Beton Eisack stabilimento di frantumazione, 4 luglio, Ore 20:30.L’arte incontra il jazz al Museion di Bolzano, il pianoforte si fa oggetto da esibire e il museo si trasforma in teatro, palcoscenico su cui suonare. Ancora una volta il jazz targato UK la fa da padrone, percorrendo la strada tra Alto Adige e Regno Unito che il designer meranese ha felicemente tracciato. Dove e quando? Museion, Museo d’arte moderna e contemporanea, Bolzano, 27 e 30 giugno, dal 1 al 4 luglio.

I grandi musicisti del passato si esibivano alla corte di re e regine. Non avete una corte? Non c’è problema, visto che di sicuro avrete una cucina ed in essa mestoli, posate, pentole e padelle. Ed il musicista? Il percussionista finlandese Tatu Rönkkö, che con la sua maestria trasformerà casa vostra in una piccola sala da concerto, in cui voi ed i vostri amici potrete deliziarvi senza rinunciare al comfort del vostro divano. Dove e quando? A casa vostra, basta contattare Jazz Music Promotion: info@suedtiroljazzfestival.com; tel: +39 0471 982324

Il programma completo della manifestazione lo trovate QUI. Armatevi di carta geografica e rizzate le orecchie, le occasioni sono tante per ascoltare del buon nuovo jazz.

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