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May 4, 2015

Spinnradl:
non fidatevi dei lupi, seguite le pecore

Mauro Sperandio
Spinrradl è un posto speciale, una bottega in cui le pecore diventano nuvole, le nuvole diventano filo ed il filo splendidi capi . Divertente? Certo, perché tutto è fatto con serietà, onestà e passione.

Satoshi, un mio caro amico giapponese, mi vide come un mago quando gli mostrai il prodigio della caffettiera che trasformava polvere nera e acqua in caffè bollente.
Sarebbe stato disonesto non svelare “il trucco”, millantando poteri magici o doti sovrannaturali. Preparare il caffè non ha nulla di originale: è piacevole, per molti essenziale, ma non straordinario.

Il mercato (l’insieme di domanda ed offerta) è pieno di specchietti per le allodole e di allodole che, più o meno consapevolmente, si fanno impallinare. Recentemente ho comprato uno splendido pelapatate, tanto bello, quanto inutile: se funzionasse, infatti, lo userei per scorticare il designer che lo ha ideato.
“Marketing e design” sono come “accetta e albergo”: puoi startene in albergo davanti al camino, oppure puoi farti inseguire da Jack Nicholson che vuole “destrutturarti”…

Trovare una “bottega” (è una parola importante: i grandi artisti del passato avevano botteghe, non studi) che produca qualcosa con un capo ed una coda è quasi commovente in un mondo che spalanca la bocca per ogni banalità ben presentata. Un posto onesto, in cui si producono cose belle e fatte bene, l’ho trovato a San Leonardo, in Val Passiria e si chiama Spinnradl.

Cosa fa la famiglia Haller nel suo Spinnradl? Magia vera! Da una porta entrano le pecore e da un’altra escono i vestiti! Prodigioso, non trovate?
Visto che però che da Spinnradl non si vendono slogan o ammiccanti etichette, meritano rispetto e serietà e dunque…
Dovete sapere che gli Haller lavorano con la lana dal 1948, raccogliendo la materia prima (il vello tosato) dagli allevatori delle zone vicine, lavorandola prima come filato, quindi come tessuto e poi confezionando gli abiti. Franz, figlio del fondatore, per prima cosa mi porta nel laboratorio del seminterrato; i macchinari, l’atmosfera sono quelli di sessant’anni fa. Ma non c’è polvere su queste strane macchine che uncinano, carezzano, filano come zucchero e poi torcono le fibre della lana.

lana feltro

Il laboratorio funziona a pieno regime e qui arrivano -non proprio le pecore- ma le balle di lana greggia, che gli allevatori portano agli Haller.
Dopo che queste nuvole bianche, grigie, marroni e nere sono trasformate in caldo e robusto filo, il lavoro si sposta al piano di sopra.

Spiunnradl St. Leonhard in Passeier

Qui, con l’arte che fu di Penelope, il filo si trasforma in tessuto, il tessuto in abito. Che abiti? I classici: giacche come il Sarner e gilet, e poi i modelli nuovi -riconoscenti nei confronti della tradizione- ma dalle linee moderne e giusti per tutte le occasioni.

Alta Moda tirolese_

Se la qualità dei prodotti era caratteristica già consolidata di Spinnradl, la realizzazione delle nuove linee è frutto del gusto e della creatività di Franziska, figlia di Franz e nipote di Alois, che il mestiere lo ha imparato non solo guardando, ma anche studiando, perché la moda è divertente se fatta con serietà e competenza.

San Leonardo in Passiria lana knitting

ottima lana ferri elegante

Non vi bastano i capispalla e volete coprirvi anche la testa? Ci sono i cappelli! Volete un caldo abbraccio? Prendetevi una sciarpa! E per i piedi? Calze, pantofole, o tappeti, tutti rigorosamente di lana.

Siete dei creativi e le cose vi piace farvele? Sferruzzare vi rilassa più dello yoga? Spinnradl ha gomitoli di lana multicolore, feltro e attrezzi per lavorarli in quantità.
Se da qui partono ogni giorno pacchi e pacchetti per tutta Europa, più di un perché ci deve essere. Fate un salto a San Leonardo in Passiria, troverete di sicuro qualcosa di vero, fatto bene e con una storia da raccontare.

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