Plaschke, Lagundo: dove terra e legno si trasformano in suono

Tutte le professioni artigiane sono dotate di un fascino particolare: l’abilità, la conoscenza del gesto così profonda da sembrare facile e la capacità di plasmare la materia con gesti antichi ma sempre nuovi non possono che meravigliare. In alcune professioni, oltre all’abilità, pare entrare in gioco anche un che di magico, come se l’oggetto creato prendesse vita propria, una vita non solitaria ma condivisa con chi l’oggetto possiede.

A Lagundo, a pochi minuti da Merano, la famiglia Plaschke compie ogni giorno delle piccole magie, trasformando la terracotta ed il legno in ocarine e flauti di Pan. Oggetti non solo belli, ma anche vivi, con una voce che parla di chi li suona.

DaI 1850 i Plaschke si occupano di strumenti musicali, tramandandosi passione e segreti di padre in figlio, dai primi anni ’80 è Georg che cura l’attività di famiglia. In occasione della mia visita, assieme alla moglie Maria, mi mostra con fierezza la loro produzione parlando di tecniche e materiali. Le canne dei flauti sono ricavate non dal bambù ma dalla stiangia, una pianta simile al bambù, e vengono tagliate, sagomate ed intonate a mano.

I legni che impreziosiscono i flauti provengono dai boschi della Regione ed oltre a esserci modelli di varia tonalità ci sono pure strumenti “rovesci” per i mancini.<<Nessuna vernice tossica!>> Tengono a precisare, ma solo oli naturali per la finitura.

Anche le ocarine sono prodotte con la stessa cura e riscontrano grande successo tra professionisti ed appassionati. La costruzione di queste “conchiglie di terracotta” mescola la tecnica del ceramista a quella del costruttore di strumenti a fiato. Gli strumenti sono composti da due pezzi opportunamente sagomati e forati, che vengono chiusi come una conchiglia e quindi cotti. Per il trasporto i signori Plaschke mi suggeriscono una custodia che sembra la fondina di una pistola. Se qualcuno mi dovesse perquisire forse sarebbe da evitare il “Fermi tutti, questa è un’ocarina!”

Per chi non avesse doti musicali, Georg produce anche degli strumenti infallibili che si suonano da soli: le campane eoliche. Avete presente quei tubicini di metallo che suonano muovendosi con il vento? Di quelle parlo. Sono intonate e gradevoli da sentire, se siete pigri e stonati fanno al caso vostro.

Plaschke Intruments -Musik Plaschke, Via  J. Weingartner 47/a, 39022 Lagundo (BZ).