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January 9, 2015

Egoista…perché no?

Miriam Marzura

A noi i progetti coraggiosi piacciono, così abbiamo deciso di scambiare due chiacchiere con Luca Fazzi, autore della  campagna Egoista Motors presente su Indiegogo. Il suo progetto prevede una Formula 1 da strada dotata di motore elettrico capace di raggiungere 100 km/h in 3 secondi. Egocentrica sì ma anche ecosostenibile. Un prodotto di nicchia che può diventare accessibile a tutti. La campagna è già presente online da un po’ e noi per capirci qualcosa in più, abbiamo intervistato l’autore del progetto. Se vi chiedete il perché di una Formula 1 “da strada” la risposta è “Perché no?”

Ciao Luca raccontami qualcosa di te…che percorso ti ha portato a questo progetto?
Sono un’autodidatta di fondo, ciò che mi ha spinto sempre è la curiosità e la sete di conoscere a fondo le cose.  Ho vissuto in un ambiente che mi ha permesso di conoscere da vicino varie nozioni ingegneristiche e poi fin da piccolo ero interessato ai motori.Luca Fazzi e il suo progetto di formula 1 da stradaPerché proprio “Egoista”?
È di base una provocazione, abbiamo scelto la parola egoista nel senso di individuale. Essendo una monoposto, vuole semplicemente indicare di goderne da solo. Perché farsi un giro sulla EM01 Stradale alle 5 di mattina sul passo Gardena è qualcosa di impagabile, lo concepisco come farsi un mega-regalo.

Come nasce questa idea?
È un sogno che ho avuto fin da piccolo, una Formula 1 da strada. E alla fine mi sono detto “Perché no?”. Mi piaceva l’idea di poter raggiungere diversi target con un prodotto normalmente non accessibile. Ovviamente non è l’auto con cui vai a fare la spesa, è ego-centrica e particolare, me ne rendo conto, però ribadisco “Perché no?”. Inoltre è un’auto a motore elettrico e zero emissioni; e  a livello prestazionale funziona benissimo. Mi piace spingere l’idea di un’auto che non inquini, dovremmo muoverci tutti in una direzione eco-sostenibile. Noi ci avevamo già provato anche con un trattore vecchio e non utilizzato da tempo: dotandolo di un motore elettrico ha ripreso a funzionare. Vuoi mettere che bel risparmio?Come mai una campagna crowdfunding?

Perché lo ritengo un modo di comunicare progetti in maniera pulita e trasparente ed è la maniera più facile per “arrivare” in tutto il mondo. Se il progetto piace ognuno ha la possibilità di dare il suo contributo, anche minimo, e l’idea di partire “dal basso” mi attirava fortemente. Mi sembra un’ottima maniera di finanziare i progetti. Abbiamo scelto Indiegogo perché è attualmente la piattaforma più valida.

Qual è stato la cosa più difficile fino ad adesso?
Il difficile in realtà viene adesso, è una campagna ben articolata, ma bisogna arrivare alle persone e creare rete.Formula 1 stradale
Il tuo rapporto con l’ Alto Adige?
È un posto eccezionale, girando un po’ fuori poi ti rendi conto che qui si sta veramente bene. Dobbiamo ancora aprirci un po’ verso l’estero, nel senso che possiamo apprendere e arricchirci molto attraverso lo scambio. Ma la qualità della vita è alta e poi non mi ci vedrei altrove.

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