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December 27, 2014

HomeGrown Reviews: Pulp argentino nelle “Storie Pazzesche” di Szifron

Andrea Beggio

Titolo originale: Storie pazzesche

Regia: Damiàn Szifron

Di cosa parla: Una serie di episodi neri e violenti ambientati nella moderna Argentina. Una sottile vendetta consumata su un aereo di linea; la vittima di un usuraio lo incontra molti anni dopo al ristorante; un diverbio fra automobilisti; un ingegnere artificiere alle prese con la burocrazia cittadina; un tragico incidente stradale; un tradimento scoperto troppo tardi, il filo conduttore di questi episodi è la rapida  e inesorabile degenerazione delle situazioni.

Cosa spacca: nonostante l’estrema violenza delle situazioni, tutti gli episodi, tranne forse uno, sono caratterizzati da una vena di esilarante ironia che un po’ ricorda il primo Almodovar che di questo lavoro è produttore. Il ritmo di tutti gli episodi è serrato e incalzante e i 115 minuti scorrono via come l’acqua.

Cosa fa schifo:  Dopo Tarantino, Rodriguez e Almodovar questa piccola commedia nera arriva un po’ fuori tempo, inoltre la somma di 6 piccoli episodi non fa un film.

Menzione speciale:  nel periodo natalizio, senz’altro un antidoto ai cine panettoni.

Consigliato a chi: a chi è intollerante ai cine panettoni o a chi se ne deve disintossicare.

Voto: 5 ½ 

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