Music

November 21, 2014

Dialogo musicale: Omit Five + Camilla di All Eyes On

Kunigunde Weissenegger

Terza puntata di Musical Dialogues al Centro per la Cultura a Merano, venerdì 21 novembre alle 21.
Questa volta il dialogo musicale vede come protagonisti Camilla, voce di All Eyes On,che  invita Mattia Dalla Pozza al sax alto, Filippo Vignato al trombone, Joseph Circelli alla chitarra, Rosa Brunello al contrabbasso e Simone Sferruzza alla batteria ossia il quintetto jazz Omit Five.
Camilla Guerrini dal 2006 suona con Christian Kröss in duetto, prima come Kind of Camilla (Cover My Face il loro ultimo cd), ora come All Eyes On. In una chiacchierata informale, Camilla ci spiega meglio il dialogo che ci aspetta.

Come mai hai scelto di collaborare con Omit Five? 

Principalmente per stima verso il loro lavoro e verso una persona in particolare: Rosa. Rosa Brunello è una bassista/contrabbassista d’eccezione, con lei suonavo da ragazzina e mi ha sempre colpita la sua professionalità… al contrario di me . Ha ha ha ha  [Ride ndr]. Negli anni ho seguito a distanza i suoi traguardi sperando prima o poi di portare qui lei e il suo progetto… Ora finalmente ci sono riuscita!Cosa vi unisce? Cosa vi distingue…?

Per il genere musicale siamo molto distanti: Omit Five propongono un sapiente Jazz e non mi sento all’altezza di dire altro. Gli All Eyes On attualmente hanno una veste pop/rock. Ma siamo molto versatili. Parlando dei nostri brani inediti, sinceramente è difficile catalogarli …vi inviterei all’ascolto! Direi che ad unirci è l’amore per la musica e il piacere di creare atmosfere emozionanti.

Cosa si dovrà aspettare il pubblico? 

Il pubblico si troverà di fronte a un regalo immenso, a parere mio. La possibilità di “affondare” piacevolmente in dimensioni completamente diverse… Mi piace immaginare l’anima dell’uomo come uno strumento a corde. L’anima si può suonare portandolo a  creare armonie dolci, angoscianti, appena accennate. All Eyes On e Omit Five faranno questo: come due musicisti di generi opposti,  si passeranno lo “strumento a corde”.
Suoneremo il pubblico in due modi completamente diversi, sperando di emozionare il doppio! – Che responsabilità!

Se pensi “musica” la prima cosa che ti viene in mente è…?

Se penso alla musica mi viene in mente una compagna di vita, lei c’è sempre stata e ci sarà sempre, non giudica e ci riempie di doni :-) una vera amica!

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