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August 21, 2014
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Andrea Beggio
Titolo originale: Hercules il guerriero
Regia: Brett Ratner
Di cosa parla:
Tratto dalla graphic Novel Hercules: The Thracian Wars, racconta, sulla scia dell’idea che ha ispirato già I magnifici 7 e ovviamente I sette samurai, la storia di un gruppo di guerrieri mercenari che aiuta un popolo a difendersi dagli invasori ma, come in tutte le storie di guerra, il concetto di giusto e sbagliato, ragione e torto hanno confini molto sfumati. A capo di questo manipolo di guerrieri c’è appunto Ercole: personaggio di notevole interesse fra i miti greci, proprio per le sue incerte origini e che lo rendono inclassificabile: troppo forte per essere un comune mortale, troppo materiale per essere una divinità.
Cosa spacca:
Complice anche la sceneggiatura, che forse assorbe quella necessaria leggerezza e libertà tipiche delle storie tratte da fumetti, questa versione intelligente di 300, contiene un sacco di riferimenti alla società umana contemporanea. Il nostro Ercole infatti, girovagando con il suo gruppo per la Grecia come i moderni contractors alla ricerca di qualcuno che abbia bisogno dei loro servizi, alimenta i proprio mito attraverso le storie che narrano delle sue imprese e delle sue origini soprannaturali. Questo aumenta la sua popolarità, la sua credibilità e il peso d’oro che può chiedere per i suoi servizi. Il meccanismo è identico a quello usato da molti politici italiani più o men unti dal signore e più o meno attualmete presidenti del consiglio nonchè ex concorrenti di quiz televisivi. Le tematiche sono le stesse che troviamo nei film di supereroi, o forse sarebbe corretto dire che i supereroi presentano gli stessi tratti che troviamo nei miti ed eroi dell’antica Grecia. In questo caso Ercole, nato da una scappatella di Zeus con Alcmena, attirandosi l’odio della matrigna Era, avrà un’esistenza segnata da continue prove. Ciò che emerge nelle pieghe della vicenda è il continuo rimando alla dimensione della leggenda per spiegare o reinterpretare la realtà, lasciando quindi sempre intravvedere le due possibili versioni della storia.
Cosa fa schifo:
Opps! non ricordo le musiche… forse perché facevano schifo …..
Menzione speciale:
Questo film ci aiuta a capire a cosa potrebbe servire un culturista.
Consigliato a chi: ha apprezzato i magnifici sette, i sette samurai e questo tipo di storie.
Voto ponderato: 7
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