Food

May 23, 2014

Tipical Tipps # Che fare con il Tahini?

Stefano Cavada

Solo a leggere Tahini mi viene l’acquolina in bocca. Attenzione popolo di Franz…crea veramente molta dipendenza! Io dall’assaggino, sono passato al vasetto da usare ogni tanto per poi finire con il formato maxi convenienza che non dura poi tanto a casa. 

Giusto un po’ di briefing sul Tahini. Un pasta di sesamo. Sesamo tostato e puramente frullato. Niente di più. Avrà un sapore leggermente amarognolo se lo assaggiate per la prima volta. 

Una bomba in qualunque preparazione. 

Molto nutriente ed energetico. Ricchissimo di grassi polinsaturi omega3, contribuisce a combattere il colesterolo cattivo. Tutela il fegato dall’ossidazione ed è ricco di zinco, ferro e magnesio. 

Molto consigliato in momenti di convalescenza e debolezza. Sembra quasi una pozione magica. 

Forse alcuni di voi sanno che viene utilizzato per la preparazione di humus e falafel. 

Ma io ho una superchicca. La quarta. Dopo Lolly, Molly e Dolly, c’è Tahini. 

Aggiungo al tahini (una quantità di due cucchiai circa) della semplice acqua. Giusto un po’. E poi mescolo. Anche un po’ di succo di limone. E mescolo…e mescolo… Il Tahini inizia a gonfiare e a schiarirsi. Ecco pronta una salsa ottima per intingerci bastoncini di carota e sedano, per condire un insalata o una valida alternativa alla maionese (non poi molto sana…) per accompagnare piadine o wraps.

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