Food

April 15, 2014

Strudel di mele: cucinarlo in massima sicurezza

Franz

Vi ricordate il progetto “Cucinare in massima sicurezza”? Ne abbiamo parlato (qui) qualche settimana fa. Ora Matteo Guidi artista promotore del progetto che indaga l’universo del cibo e del cucinare nei carceri di massima sicurezza, ci ha fatto un regalo. Una ricetta, quella del più tradizionale strudel di mele. Ma pensate cosa significa cucinare uno strudel non nella vostra cucina, con tutto ciò che serve, ma in una prigione. Dove gli strumenti non sono quelli che conoscete, gli spazi sono chiusi e l’ingegno è necessario per portare a termine il piatto. Ecco, qui sotto la ricetta, per ripensare ai processi di preparazione del nostro più classico dolce, riconoscendo che l’atto del cucinare, può essere molto diverso da quello che conoscete. 

La ricetta è tratta dal libro “Cucinare in massima sicurezza”, l’immagine e il “tutorial” che contiene, per la creazione degli attrezzi da cucina necessari per preparare il piatto è di Mario Trudu, persona detenuta nella Casa di Reclusione di Spoleto.

Strumenti

Tavolino, tovaglia, mattarello, pennello da barba, teglia, piatto di acciaio, pentola, grattugia, caffettiera, stipetto, coltello in plastica, fornellino.

Ingredienti

150 g di farina “00”
1 uovo
sale
200 g di burro
zucchero
500 g di mele renette
1 limone
cannella
uva sultanina
30 g di pinoli
2 cucchiai di mandorle spellate
30 g di noci
30 g di nocciole
pangrattato
zucchero a velo

Preparazione

Sul tavolino impastare la farina con un cucchiaio scarso di zucchero, sale, albume d’uovo e 50 g di burro a pezzetti, fino ad avere una pasta morbida e liscia. Coprirla con una pentola calda rovesciata, facendo attenzione che non abbia contatto con la massa e lasciarla riposare per 15 minuti.
Poggiare la pasta sulla tovaglia leggermente infarinata e farne col mattarello una sfoglia sottile ed ovale. Ungere con altri 50 g di burro sciolto la superficie usando il pennello da barba lasciando un bordo asciutto di 2 cm circa intorno.
Sbucciare le mele, affettarle e passarle in due cucchiai di pangrattato insaporito con 50 g di burro fuso distribuendole in modo omogeneo. Aggiungere due cucchiai d’uvetta (già messa in ammollo e asciugata), i pinoli interi, noci, nocciole e mandorle schiacciate con la moka, tre cucchiai colmi di zucchero, un pizzico di cannella e scorza di limone grattugiata.
Sollevare i lembi della tovaglia e arrotolare lo strudel su se stesso senza farlo troppo stretto. Chiudere le estremità e il sopra, sistemarlo sulla teglia grande imburrata e pennellare la superficie col tuorlo dell’uovo sbattuto con 50 g di burro fuso.
Cuocere nello stipetto-forno. Infine spolverare con zucchero a velo.

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