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April 2, 2014
Libera approda a Bolzano: una bottega dove acquistare prodotti con “valore aggiunto”
Karin Mantovani
Io che di liste della spesa ne faccio poche, oggi ne ho redatta una del tutto inedita per ciò che vorrei “acquistare”: prodotti “etici”, alimenti biologici, qualche etto di consapevolezza civica, alcuni buoni prodotti biologici, cresciuti in una terra intrisa di impegno e di legalità…
A due passi dal centro storico, là dove tra gli anni Venti e Trenta del Novecento è avvenuto l’intervento urbanistico di italianizzazione della città, è stato inaugurato sabato scorso il primo concept store di Libera Terra in Alto Adige, la “Bottega dei Sapori e dei Saperi di Libera Terra”. Non amo gli inglesismi e dunque mi piace di più pensare ad un negozio che incarni un progetto, un lavoro di rete e condivisione e, per un collegamento tutto mio, un punto di acquisto arrivato dal sud, dall’Italia, per aprirci gli occhi e la mente, parlando alla nostra coscienza, attraverso anche i nostri palati.
La Bottega è proprio questo: non solo un punto di vendita, ma anche e soprattutto la sede del coordinamento di Libera Alto Adige, un luogo dove educare alla legalità, dove apprendere – attraverso i prodotti ottenuti dalle terre confiscate alla mafia – ciò che dal 1995 oltre 1600 associazioni, gruppi e scuole fanno instancabilmente per promuovere il loro impegno per la giustizia e contro la corruzione.
A Bolzano, novità assoluta per le botteghe di Libera Terra, sarà possibile degustare i prodotti all’interno del negozio. La cooperativa sociale L’Altrocatering vi offrirà degli alimenti con il “valore aggiunto” del sapere, prodotti realizzati nei laboratori delle carceri italiane, e vi farà conoscere tutte quelle piccole cooperative sociali e piccoli produttori siciliani, pugliesi, calabresi che hanno permesso a Libera di entrare nei ranghi delle eccellenze italiane, ma che non trovano spazio nel mercato di massa. Ora, in tempi di crisi, è importante più che mai sostenere l’economia dei piccoli produttori locali, tanto più se dal loro riscatto sociale e dalle loro terre difese dalla corruzione della mafia, nascono prodotti di altissima qualità.
L’idea di aprire un luogo simile a Bolzano, è nata dalla cooperativa “La pecora nera”, 9 soci di età ed esperienze diverse, uniti dall’impegno nella cooperazione e nella promozione di progetti di sensibilizzazione alla cultura della legalità. Sono quelle “pecore nere” che fanno sentire la loro voce fuori dal gregge per far sapere, per raccontare e sensibilizzare le coscienze di tutti noi. Certo il negozio, forte dei suoi prodotti speciali – non solo alimenti, ma anche libri, abbigliamenti e accessori vari – stuzzicherà la nostra vena frivola o golosa, ma sarà anche il luogo, il punto di riferimento per chiedere e informarsi sul progetto Libera, sui suoi numeri, sulle sue conquiste, sulle storie di quanti hanno compiuto un percorso non facile di riscatto sociale ed ancora sui carcerati e sulla loro rieducazione. E proprio al carcere di Bolzano sarà rivolto uno dei tanti progetti che la cooperativa intende realizzare: all’indirizzo di Corso Libertà 16, infatti, nasceranno molte occasioni di incontro, conoscenza e riflessione rivolti alle scuole, ma non solo. Anche le associazioni locali verranno coinvolte e chiamate a proporre nel negozio i loro manufatti o a realizzare prodotti ad hoc per manifestazioni speciali. Da sabato scorso la bottega ha le porte aperte, passateci, curiosate, fatevi coinvolgere.
LA BOTTEGA DEI SAPORI E DEI SAPERI
Corso Libertà 16, Bolzano
www.lapecoranera-bz.org
www.libera.it
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