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March 12, 2014

Arredo 2014: the B-side, il nuovo spazio della sperimentazione sostenibile

Karin Mantovani


La fiera “Arredo” nasce 22 anni fa, nel 1992: espositori e consulenti, soluzioni per arredare ogni spazio interno ed esterno delle nostre case e dimore, nuove tendenze, soluzioni su misura… ognuno di noi conosce queste formule, che abbia frequentato o meno un’esposizione fieristica sul tema. I media hanno sdoganato e portato nella nostra dimensione domestica quello che un tempo era possibile sperimentare solo al di fuori di essa e all’interno di una messa in scena di tot metri quadrati di superficie (e moquette), fitte sequenze di stand illuminati a giorno ed esperti del settore generosi nei sorrisi, nella gestualità e nelle parole.
Quest’anno Arredo ha deciso di ribaltare la situazione, sovvertendone in parte i contesti e la comunicazione ad essi legata: la fiera diventa casa, un luogo accogliente e familiare, mentre la nostra casa ci viene mostrata come un luogo da plasmare in maniera personalizzata, consapevole, ma soprattutto sostenibile.

L’edizione di Arredo 2014 è completamente rinnovata e quest’anno più che mai – azzardo nel giudizio – sarà fonte di ispirazione, stimoli, scambio. Non c’è nulla di più attuale di uno spazio, come quello di Arredo 2014, pensato in termini di sostenibilità e recupero dei materiali da un lato, design e connotazione familiare, domestica dall’altro. Lo spartiacque tra “vecchio” concetto espositivo e nuovo è il padiglione B.
Qui tutto diviene possibile.

Chiudete gli occhi e pensate ad un design sostenibile, fatto di colori e materiali naturali, di arredi in legno certificato, in cartone, di pezzi di recupero o scarto. Restituire nuova vita ai vecchi oggetti, nobilitarli e far sì che tornino ad avere un’utilità ed un’estetica pregnante. Gli studenti della Facoltà di Design e alcuni contadini locali hanno siglato una collaborazione dalla quale è nata la serie di oggetti “Fatti a mano” che dialoga con la mostra “Upcycling Design”, testimonianza dell’esperienza di 20 designer internazionali chiamati a Bolzano nel 2012 per produrre opere di design da materiali di scarto, avvalendosi dell’abilità di artigiani locali. Mi piace pensare al concetto di design (e non solo prodotti alimentari) a km 0, come ad una sorta di quintessenza della sostenibilità.

Forse ora gli occhi li avrete aperti, attratti da rumori come di un boulevard assai frequentato. Lo seguite fino a ritrovarvi al centro della Piazza dell’Architettura. Il progetto è di Siegfried Deluegg, vincitore del Premio Architettura Alto Adige 2013, Alexander Zöggeler e Ute Oberrauch, realizzato per la Fondazione Architettura Alto Adige. Nello spazio centrale e nevralgico della piazza, contornata da tutto quello che in una piazza vera si può trovare dai caffè, al baracchino del gelato, al passeggio con le panchine, gli architetti hanno inserito delle soluzioni di arredo tutte ispirate al tema “daheim.a casa” che poi è lo stesso di questa nuova edizione di Arredo.

Qualche passo più avanti si entra nella dimensione vera e propria della sperimentazione, quella che va a braccetto con l’insolito e la sorpresa: gli allestimenti sono fatti di materiali edili, tutti di recupero, dai pallet, al cartone, perché la sostenibilità e l’autoproduzione sono due tematiche e al tempo stesso due fenomeni che stanno rivoluzionando i modelli di consumo e produzione del settore dell’arredo. Nello spazio D2C – designer to consumer Benno Simma, Angelo Soldani, Alex Terzariol, Mario Varesco e Simone Simonelli hanno dato voce a 20 designer di provenienza locale, nazionale e internazionale perchè presentino le loro opere attraverso il racconto delle loro esperienze creative (“in the making”). Gli oggetti saranno acquistabili direttamente in fiera.   

Nello spartito di Arredo sono previsti anche seminari e workshop con relatori e designer internazionali, per citarne alcuni che saranno di sicuro dei riferimenti per gli addetti ai lavori e gli appassionati: Monica Armani, Maurizio Riva, Paolo e Michela Baldessarri.

Altro non vi posso dire che poi alla fiera non ci andate più… aggiungo solo questo: Arredo inaugura venerdì 14 alle ore 12 e per il primo giorno resterà aperta fino alle 22, complice l’opening party dalle ore 19. A voi la scelta se andare il primo (13 e 14 marzo) o il secondo (22 e 23 marzo) fine settimana: buona visita e che design sostenibile sia!

http://www.fierabolzano.it/arredo/

 

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