Achammer incontra le associazioni giovanili, un buon inizio

Vedere tutte quelle facce, da Bressanone a Cortaccia, da Silandro a Brunico, è stato già un successo. Assistere agli interventi dei molti partecipanti al dibattito, in rappresentanza delle diverse realtà culturali della provincia, ha permesso di prendere coscienza della ricchezza e vivacità del tessuto associazionistico che ruota attorno al tema della Jugendkultur. La voglia di esserci, di partecipare, di essere parte di un progetto culturale condiviso che vede nel coinvolgimento diretto dei giovani una molla indispensabile per lo sviluppo del territorio, si è manifestata in maniera chiara e palpabile.

L’assessore Achammer ha dato il la alla discussione, ribadendo con forza la funzione critica che la cultura deve avere in rapporto all’esistente. Una cosa che può sembrare scontata, ma che in bocca ad un politico fa il suo bell’effetto: per instaurare un rapporto aperto e franco con il mondo culturale, un ottimo punto di partenza, non c’è che dire! Poi ha lasciato la parola ai rappresentanti delle associazioni, ponendo le tre questioni attorno a cui sviluppare gli interventi: cosa funzione bene; cosa non funziona; di cosa c’è bisogno.

Da lì si sono snocciolate tre ore dense di riflessione a voce alta. Tralasciando quelli incentrati a magnificare i successi della propria attività, molti degli interventi si sono trovati concordi nell’individuare alcune tematiche di fondo: maggiore coordinamento e networking tra i diversi enti (associazioni, centri giovani, scuole…); semplificazione della burocrazia che grava sull’organizzazione degli eventi culturali; creazione di uno spazio comune dedicato alla cultura in tutte le sue forme per raccogliere e stimolare la creatività e il confronto tra i giovani.

L’atteggiamento del nuovo assessore è stato quello di un ascolto attento (“Gli esperti siete voi”, ha detto). La volontà di portare concretamente avanti un cammino comune appare sincera: sarà costituito un gruppo di lavoro composto da una decina di rappresentanti delle associazioni e ci si rincontrerà in riunione plenaria tra un anno per valutare i primi risultati raggiunti. La strada sarà lunga e, considerando i tagli dei fondi alla cultura, molto probabilmente anche in salita. Ma se l’hashtag che accompagna l’Achammer pensiero è #neustarten, possiamo confermare la sensazione diffusa di essere di fronte ad un nuovo inizio. Si sono gettate le basi ideali di una nuova stagione, ora attendiamo i fatti.