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March 6, 2014

Rosengarten Brunch, come funzionano i quartieri creativi?

Marco Bassetti
All’interno dei percorsi della Piattaforma delle Resistenze 2014, tre gustosi incontri domenicali raccontano i quartieri creativi in Europa attraverso la voce dei protagonisti, da Vilnius, Vienna e Favara. Attorno ad un ricco buffet, la discussione spiccherà il volo?

Noi il tema del distretto creativo ce lo portiamo nel cuore. E, infatti, sono ormai tre anni che lavoriamo al progetto Rosengarten, di cui la Rosengarten Festa è solo la punta dell’iceberg. Il networking, paziente e diffuso, procede durante tutto l’anno e il tentativo di tessere rapporti duraturi e instaurare progettualità condivise sul lungo periodo prosegue, tra alti e bassi, con fiducia e costanza. A dispetto del nome, nel “giardino delle rose” non è sempre tutto rosa e fiori, ma a noi le cose facili non piacciono. A noi piacciono le sfide.

Da questa tensione che ci porta a sognare e a progettare un distretto creativo nel quartiere Dodiciville a Bolzano, nasce la rassegna Rosengarten Brunch: percorso ospitato all’interno della Piattaforma delle Resistenze 2014 che, lungo 3 appuntamenti, cercherà di intavolare una discussione aperta e informale sui distretti creativi in Europa. E “intavolare” mi pare proprio il termine più azzeccato, dal momento che la discussione sarà letteralmente portata a tavola. Stanchi dei soliti talk unidirezionali che poco spazio lasciano al dialogo e al confronto vero, abbiamo pensato che il brunch – a metà strada tra breakfast e lunch – potesse essere un format interessante da sperimentare. Così Rosengarten Brunch si muoverà contemporaneamente su due livelli: apertura al dialogo tra creativi e cittadinanza da una parte, creazione di nuove occasioni d’incontro all’insegna della convivialità dall’altra. Il binomio creatività-cucina ci porterà fuori dalle secche di un dibattito culturale stanco, litigioso e autoreferenziale? Noi ci contiamo, anche perché si sa: con la pancia piena si ragiona meglio!

Tre gli appuntamenti in programma, tutti ospitati all’interno dell’Atelier di cucina Condito (via Crispi 37) nel cuore del quartiere Rosengarten, a partire dalle ore 11:

•  Si parte domenica 16 marzo con l’incontro con Solveiga Gutautė, project manager di Uzupis Art Incubator (Vilnius, Lituania), il primo incubatore d’arte nei paesi baltici, in funzionamento da più di 10 anni.

• Si prosegue domenica 30 marzo con l’incontro con Martina Gasser, team coordinator di Grunstein (Vienna, Austria), progetto espositivo nato nel 2004 nel quale artisti di ogni genere utilizzano la Grundsteingasse come piattaforma per una comunicazione diretta dell’arte.

• Si conclude domenica 13 aprile con l’incontro con Florinda Saieva di Farm Cultural Park (Favara, Sicilia), centro culturale diffuso, insediato nella parte più antica del centro storico di Favara, a 6 km dalla Valle dei Templi di Agrigento.

Attraverso il dialogo con i protagonisti avremo una panoramica su tre delle esperienze più avanzate in Europa per quanto riguarda l’organizzazione di progetti creativi con un forte radicamento alla città e alla cittadinanza. Sarà, dunque, l’occasione per fare il punto su questo tipo di esperienze e per apprendere saperi e buone pratiche che hanno mostrato la loro efficacia sul campo. Saperi e buone pratiche forse validi anche sul nostro campo?

background photo by Basheer Tome / CC BY 2.0

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