Fashion + Design > Fashion

December 12, 2013

Fashion Stories Catwalk: una sfilata, per conoscere la moda emergente
“made in Alto Adige”

Anna Quinz
Sfilate di moda - a parte quelle di paese per la festa campestre - non se ne vedono molte in Alto Adige. La giovane Karoline Resch, che nel settore della moda lavora, ha selezionato 8 designer altoatesini emergenti, li ha riuniti e ha organizzato con e per loro un vero catwalk. L'appuntamento è il 18 dicembre, per capire dove va - se va - la moda in Alto Adige.

Karoline Resch è altoatesina, ha 23 anni e attualmente vive a Milano. Si è laureata a giugno o allo IED di Milano in Fashion Marketing e ha terminato da poco il suo primo stage in Conde Nast dove lavoravo in redazione per le testate tedesche (Vogue, Glamour e GQ). Karoline ama la moda e le sue sfaccettature, crede nel potenziale della sua terra di origine e per questo da qualche tempo ha aperto una pagina su facebook “Fashion Stories in South Tyrol”, dove cerca di raccogliere ispirazioni e idee nuove made in Alto Adige, ma non solo. Per dare forma alle immagini, per dare corpo e tridimensionalità alle idee, Karoline ha organizzato per il 18 dicembre, alle 19 allo Sheraton di Bolzano,  la “Fashion Stories Catwalk“. Una sfilata tutta nostrana, che presenta il meglio – secondo Karoline – della moda emergente altoatesina. L’abbiamo intervistata, per saperne di più, su di lei e sulla “nostra moda”.

micleeFashion Stories in South Tyrol: come nata questa pagina e perché?
Anche se l’Alto Adige è una regione piccola c’è molta crescita e potenziale tra i giovani, nell’ambito della moda, della musica e dello sport. Non c’è mai stata una piattaforma dove si potessero fare conoscere e presentare i propri progetti [NDR in realtà dal 2007 al 2010 c’è stato cool_schrank, piattaforma editoriale free press – creata proprio da noi prima di franzmagazine -  dove far convergere storie esperienze, idee, della creatività nella moda]. Fashion Stories in Southtyrol nasce quindi per dare opportunità e visibilità a tutti quei progetti emergenti che nascono in Alto Adige, ma non solo: i lettori sono aggiornati direttamente via social network sulle notizie e sugli eventi del mondo della moda e possono ispirarsi anche solo guardando le immagini e i video pubblicati.

philip pezzei Esistono veramente delle fashion story interessanti in Alto Adige? Di certo non è la moda la cosa che più ci caratterizza, nel pensiero comune…
Certo che esistono. Bisogna avere la pazienza e la curiosità di trovarli. Spesso però noi giovani creativi dobbiamo spostarci dall’Alto Adige in quanto qui, ancora oggi, sono limitati gli eventi e gli studi nel settore della moda. Io stessa mi sono dovuta trasferire a Milano per concretizzare i miei studi. Io però credo molto nella mia regione e nei giovani che la abitano e sono fiduciosa per il futuro: credo che anche l’Alto Adige possa essere un fulcro della moda.

Cosa vedremo durante la sfilata del 18 dicembre?
Vedremo le collezioni di 8 designer emergenti dell’Alto Adige. E visto che l’età media dei designer è tra i 20 e i 25 anni, sfileranno 8 collezioni diverse, sia di carattere che di gusto. 

Chi sono i designer selezionati e come sono stati scelti?
I designer sono Philipp Pezzei, Joachim Premstaller, Marianna garelli, Cate Marchettini, unseen, Elisa Bergmann, wams e Micclee. Sono stati visionati da me e Jasmine Deporta, e li abbiamo selezionati perché ci sembravano presentare collezioni forti, interessanti, con un proprio carattere e già proiettate in un mercato futuro.

whatevr apparelEsiste un denominatore comune, uno “stile altoatesino”, nelle collezioni dei creativi della moda, secondo te?
Secondo me non esiste un denominatore comune altoatesino, ma lo si può trovare attraverso lo sguardo dei giovani emergenti, visto che la realtà in Alto Adige è in completa evoluzione. Quindi se c’è o ci sarà un denominatore comune, lo si verificherà in futuro.

Chi sono i tuoi stilisti preferiti (ovviamente non necessariamente di qui) e perché?
Il mio stile è molto versatile e trasformista. Amo unire e abbinare capi tra loro diversi sia di gusto sia di forme. In particolar modo unire il classico con il contemporaneo. È fondamentale per me vestirmi comoda e sentirmi a mio agio, cercando di valorizzare il mio fisico e la mia persona. 
Per il mio gusto, i 3 designer che sono stati fondamentali sia per i miei studi che per le mie ricerche sono: Yves Saint Laurent per i suoi tagli classici e la manifattura impeccabile; Prada per il prodotto d’avanguardia che da sempre sa reinventarsi e creare tendenze; Issey Miyake per le sue performance, la forme e la ricerca dei tessuti.
Invece per il futuro mi proietto più su questi designer: Alexander Wang, Sonia Rykiel e Riccardo Tisci.

unseenDove sta andando la moda oggi secondo te?
Io sono dell’opinione che la moda ha avuto una sua unicità nel passato mentre adesso è diventata un prodotto di massa dove si guarda più all’estetica che al capo unico. Quindi in futuro bisognerà ispirarsi ai grandi del passato, non per copiare ma per realizzare un prodotto d’avanguardia che sappia interpretare la società d’oggi.

Print

Like + Share

Comments

Current day month ye@r *

Discussion+

There are no comments for this article.