Music

November 21, 2013

Pimples, Wrinkles and Rock’n’Roll #30. Aspettando lo Tsunami

Eva Corre

“Mamma, domenica sera alle 20.00 c’è il Red Carpet! Poi ci sono le premiazioni… Possiamo vedere la TV?” – chiede la Figlia, con la voce così entusiasta che sembra un acuto squittio. Mi coglie nel bel mezzo della lettura della raccolta dei capolavori di Virginia Wolf. È la terza volta che provo a leggere questo libro, spero di finirlo prima o poi. Certo ci vuole concentrazione, per non perdere il filo, non è lettura da ombrellone, almeno non per me. E adesso la Figlia mi interrompe e mi parla di “Red Carpet”? Ma come è possibile che si mostri così interessata alla Mostra del cinema di Roma?

“Allora, possiamo vedere le premiazioni? Posso invitare la mia amica, posso invitarla, allora? Possiamo?”. Mi sta già martellando la testa. Inizio a “connettermi”…
“Beh, si, certo che potete vedere la diretta… Domenica? Beh, basta che non finisca troppo tardi, lunedì c’è scuola!” 

La Figlia scappa nell’altra stanza, dice che deve telefonare all’amica, che bisogna fare la torta, che bisogna continuare a votare. Pian pianino esco dal letargo e chiedo:
“Figlia, ma su quale canale trasmettono il Festival del cinema di Roma?”

La figlia riappare. Mi guarda con compassione, sta pensando che non ho capito proprio nulla, si sta formando il fumetto sopra la testolina, lo vedo distintamente, sta pensando “ma dove vive, questa?”.
“Mamma, non è il Festival del cinema… Ci sono gli EMA su MTV, gli EXO sono in Nomination! Mamma, visto che ci sei, li puoi votare anche dal tuo account?

Vi metto i sottotitoli:
EMA = European Music Awards (Premio Europeo della Musica)
MTV = Music Television
EXO = Gruppo Pop Asiatico formato da 12 artisti cinesi e sudcoreani, in nomination per il premio Worldwide Act (artisti più votati nei cinque continenti)

Ecco, adesso è chiaro, niente cinema: è il concorso di MTV. Per far piacere alla Figlia, voto pure dal mio account.

Domenica sera la famiglia riunita guarda MTV. Nelle votazioni c’è un testa a testa: ci sarà il sorpasso? Il gruppo asiatico EXO sorpasserà gli europei One Direction? Guardo la trasmissione, ma non mi appassiono. Molti dei premiati sono poco più che adolescenti e milioni di giovani hanno votato tramite internet le varie categorie: si tratta di un voto mondiale, globale, sui cinque continenti. Ripenso con tristezza al Festivalbar, ma non lo dico; il Marito iniziando lo frase con un nostalgico “La musica che ascoltavamo noi…” ha già sollevato una valanga di critiche che hanno dato vita ad un aspro dibattito.

Il Figlio si coalizza con la sorella, nonostante non sia un amante del pop: l’importante è “tenere testa” agli Anta, coalizzarsi tra Teen e scambiarsi le opinioni come la palla in un doppio a tennis e salire quindi in cattedra, snocciolare informazioni dettagliate sugli artisti in gara, che noi, ovviamente, non conosciamo. Alcuni non li ho mai sentiti nominare. I due Teen si lanciano nella traduzione quasi simultanea inglese-italiano della trasmissione, giusto per farci sentire totalmente out.

I look provocanti, i video sexi tamarri e le metamorfosi del corpo duvute ad aggiunte al silicone sono cose già viste ampiamente in passato: se per i due Teen è roba nuova per i due Anta non ci sono grandi novità. Miley Cyrus ex Hannah Montana è inguardabile.

I sudcoreani EXO sono impressionanti: coreografie a 12 perfette, look studiato, voce non certo improvvisata: dei veri professionisti. La musica però, non è niente di nuovo, meglio comunque delle boy band americane, secondo me. Il genere è quello, ma lo hanno “copiato” gran bene… rap compreso. Il look è decisamente più raffinato, meno yankee. La Figlia mi spiega che le agenzie coreane reclutano i cantanti a 14 anni e li fanno crescere nelle scuole d’arte: creano dei veri e propri “prodotti”. Avranno carriere brevi o lunghe? Mi vengono in mente le tuffatrici o le ginnaste cinesi o ancora quei pittori cinesi, specializzati in “copie d’autore”: ore e ore di preparazione alla ricerca della perfezione, della riproduzione perfetta. Per carità! Un grande impegno, sicuramente. Ma siamo sicuri che questa sia arte e non sia invece il risultato di un feroce “allenamento”? Saranno atleti superallenati o veri artisti? Rimango con i miei dubbi. Stylist per il look, personal trainer e coreografi, gruppi di musicisti che compongono tormentoni pop di sicuro successo: è il team di professionisti che circonda ogni famosa pop star.

La pop star è effettivamente il prodotto, il risultato di un grande lavoro di gruppo. I numeri del continente asiatico però, non hanno pari… Voglio dire: quanti milioni di cinesi e coreani e giapponesi  costituiscono il pubblico potenziale di una popstar asiatica? Comunque sia, il sorpasso, almeno per quest’anno, non c’è stato. Hanno vinto come da pronostico, One Direction, Justin Bieber e Miley Cyrus, ma è solo questione di tempo. Lo Tsunami è in arrivo, su MTV, e forse la novità è proprio questa.

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