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November 14, 2013

Bolzano, 20 aprile 1938

Roberto Tubaro

Si è concluso ieri sera il festival Canoro di Bolzano, evento tanto amato dal pubblico bolzanino. Evento che, come ogni anno, anche quest’anno ha fatto il tutto esaurito e ha visto l’alternarsi sul palco di fantastici gruppi canori.

Il festival però si è concluso con un giallo: Xho Mu Whing, cinese di Guangzhou. Xho è salito sul palco totalmente nudo per protestare contro il parere negativo delle autorità naziste riguardo al rilascio di un permesso per l’apertura di un primo ristorante cinese a Bolzano. Xho Mu è stato freddato da un colpo di fucile davanti a tutto il pubblico secondo il classico,  sobrio e delicato stile nazionalsocialista. Altro giallo, anche se inteso in senso figurato, è il seguente: i vincitori, i membri della famiglia von Trapp capitanata dal Capitano Georg Ritten von Trapp, sono fuggiti prima della premiazione approfittando di una distrazione degli ufficiali nazisti. Il Capitano doveva essere arrestato la sera stessa perché accusato di opposizione al regime nazista. Dopo essersi rifugiati nel convento Muri di Gries grazie all’appoggio dei padri Benedettini, i von Trapp sono letteralmente spariti e non risultano più essere in territorio altoatesino. Le ricerche si sono protratte fino all’alba nell’intera provincia senza alcun risultato, inserendo la famiglia von Trapp nella lunga lista dei ricercati dalle autorità del Sudtirolo nazista.

In ogni modo, quasi come se non fosse accaduto niente, noi ci occuperemo del lato artistico della vicenda andando a scoprire chi è questa famiglia di cantanti, grazie anche ad un’intervista esclusiva realizzata ieri sera durante il festival.

Cominciamo da Georg Ritten von Trapp, già comandante della Marina Imperiale Sudtirolese e padre dei sette bambini canterini: Liesl, Federico, Luisa, Kurt, Brigitta, Marta e Greta. Rimasto vedovo di Giuseppina De Blasio, von Trapp ha cresciuto i figli come se fossero arruolati nell’esercito. Era solito farli marciare per le vie di Bolzano al ritmo di un fischietto che portava sempre con sé e con il quale richiamava ogni singolo figlio come se fossero dei segugi. Questo fino all’arrivo di Maria. Maria, è giunta nella residenza von Trapp come tutrice ed ha totalmente sconvolto la vita e gli equilibri della famiglia. Soprattutto del Generale.

Maria, lei è sempre sorridente, con il sole negli occhi. Qual è il suo segreto?

Innanzitutto mi dia del tu, non mi sono mai fatta dare del lei in vita mia e non intendo iniziare stasera. Il mio segreto? Se son triste, infelice e non so il perché io penso alle cose che amo di più e torna il seren per me! Per esempio penso al Rosengarten la sera durante il tramonto, ad un bel piatto di canederli, ad un buon Kastanienherz, ad una minestra di Zucca, ad un ottima torta di mele, ad un bicchiere di Gewürztraminer bevuto in compagnia, a dei buoni Würstel con senape, ecco le cose che piacciono a me! Questi sono solo degli esempi, se ci pensiamo è davvero pieno di cose che ci possono rendere felici anche in momenti tristi.

Com’era la sua vita prima di sposare il Comandante von Trapp?

Sono cresciuta nel convento dei patri Benedettini a Gries che mi hanno accudita come se fossi stata una loro figlia. Qui ho cantato per tutta la vita nel coro, cosa che mi ha fatto capire quanto sia fondamentale la musica per me. La musica è ovunque ed è linfa vitale per tutte le cose. Nelle mie passeggiate in montagna, tra una canzone e l’altra ho capito che le colline e le montagne sono vive con il suono della musica!

Qualche settimana fa tu e i ragazzi avete fatto una gita sull’altopiano del Renon facendo sentire i vostri canti a tutta la popolazione. Ci può accennare la canzone che cantavate? Quella sulle note.

Sì, molto volentieri! È una canzone che ho scritto per fare imparare facilmente le note ai ragazzi grazie all’uso di parole piuttosto comuni nella nostra terra. Fa più o meno così:

“Do è il Do di Dolomiti
Re è il nano re Laurino
Mi è il Mi di Mitterweg
Fa la nota dopo il Mi
Sol lo prendi nel Solarium
La la nostra Laubengasse
Si è come dire lei
e così si torna al Do!”

Beh, non ci resta che farti i complimenti e un grosso in bocca al lupo per la premiazione!

Addio, ciao ciao, Auf Wiedersehen, goodnight, dovrò andar è troppo tardi ormai! Crepi il lupo!

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  • Bolzano, 13 luglio 1985 | Rtcj · 

    [...] Si è concluso ieri sera il festival Canoro di Bolzano, evento tanto amato dal pubblico bolzanino. Evento che, come ogni anno, anche quest’anno ha fatto il tutto esaurito e ha visto l’alternarsi sul palco di fantastici gruppi canori. Il festival però si è concluso con un giallo: Xho Mu Whing, cinese di Guangzhou. Xho è salito sul palco totalmente nudo per protestare contro il parere negativo delle autorità naziste riguardo al rilascio di un permesso per l’apertura di un primo ristorante cinese a Bolzano. (Continua su Franzmagazine) [...]

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