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October 23, 2013

Barrique: design made in San Patrignano (passando anche per la Valsugana)

Sofia Falaschi
Barrique è un progetto di design sociale che vede impegnata la comunità di San Patrignano. Una storia di design bella e positiva che accade proprio nel nostro paese, grazie alla collaborazione di famosi designer e stilisti internazionali.


Design unito al sociale. Parliamo di “Barrique, la terza vita del legno”, progetto realizzato dalla comunità San Patrignano uno dei più grandi centri di recupero di tossicodipendenti di Europa. La comunità com´è noto vive di quello che produce e realizza. La viticultura è delle una delle attività di maggior successo, condotta grazie alle donne e agli uomini che vivono lì. Il vino di san Patrignano è un vino che ha raggiunto un´ottima domanda da parte del mercato, le quantità annue prodotte sono notevoli.

3Questo ha provocato in più di 30 anni un accumulo eccessivo di barriques, le famose botti per far invecchiare il vino, che dopo qualche tempo non sono più utilizzabili e destinate a legna da macero. Da qualche anno però la vita delle profumate listelle di rovere delle botti continua. Il legno può essere riciclato. Dalla cantina infatti è nata una falegnameria, che insegna agli ospiti della comunità la nobile attività della lavorazione del legno. Ma la bella storia non finisce qui. La falegnameria dopo qualche anno dà vita a sua volta un´altra geniale operazione: utilizzare il legno recuperato delle barriques per costruire oggetti e mobili di design vero e proprio. L´idea è venuta proprio da un designer come Maurizio Riva che ha creato la prima opera e ha aperto la strada ad altre collaborazioni famose tra i “falegnami” di san Patrignano e designers del calibro di Mario Botta, Giuliano Cappelletti, Daniel Liebeskind, Matteo Thun, Antonio Citterio e una lista di archistar coinvolte che prosegue ancora. Ciascun oggetto disegnato dai designer è stato concretamente realizzato dai ragazzi di san Patrignano ed è andato a costituire quello che è il catalogo dei mobili che si può consultare online: http://barrique.sanpatrignano.org.

barriqueSfogliandolo non c´è che l´imbarazzo della scelta: un raffinatissimo wine table ideato da Carlo Colombo, una spina dorsale di assi eleganti e profumate di vino sorregge il massiccio piano di appoggio. La seduta Draghessa di Chiara Ferragamo e Davide Rocchi, romantica e confortevole. La panca Arche di Daniel Liebeskind, una sorta di tastiera come seduta, composta dalle doghe di rovere, in una composizione sofisticata e geometrica. C´è anche un contributo da parte del mondo della moda, è la colorata e divertente Miss Dondola di Angela Missoni, dotata di un cuscino dal celebre pattern Missoni.

barriqueArte, riciclo, solidarietà, recupero di vite distrutte dalla droga, abilità manuale: una catena vincente di azioni che forgia l´identità di questo progetto e lo conducono davanti al grande pubblico oltre oceano, grazie a un tour attraverso le più importanti città americane. Il nostro ambasciatore negli Stati Uniti esalta l´iniziativa per il suo connubio tra green economy e made in Italy, quest’ultimo concetto sempre vincente negli States.

san patrignanoTuttavia, aldilà di tante considerazioni di stile e di natura artistica, vale la pena ricordare ancora quanti benefici può avere il successo di una tale operazione per qualcuno che con molta fatica cerca di vincere una battaglia molto importante, lo esprime a chiare lettere la dedica che apre il catalogo design di san Patrignano: “ Vorremmo dedicare tutti i ‘momenti di crescita’ che hanno portato alla creazione di questi oggetti meravigliosi a tutti i ragazzi che sono stati a San Patrignano, a chi ora ci vive e alle persone che verranno, perché solo chi ha la forza di rialzarsi e il coraggio di cambiare potrà dare vita al suo sogno”. Una sede della comunità è proprio ad un passo da noi, a san Vito di Pergine in Valsugana.

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