Music

September 17, 2013

SotAlaZopa, non solo un festival ma una vera festa

Eugenia Postal

Località Tonadico, valle del Primiero. Serata al SotAlaZopa, che non è una parolaccia, bensì un mountain rock festival che ha luogo nel centro del piccolo borgo. Leggo sul sito che la località si trova a 760 metri sopra il livello del mare. Beh… per me venerdì sera era come essere sulla cima del Monte Bianco! Quindi, nel caso passaste da quelle parti, armatevi di maglioni di lana, scarponi da montagna, sciarpe, cappelli e anche guanti se vi gira, perché la temperatura proprio non perdona, nonostante il calore e l’accoglienza delle persone che lavorano per il festival.

La serata è aperta dai The Artificial Harbor, che io mi sono purtroppo persa, lo ammetto, arrivando un po’ in ritardo. Si alternano in successione su due palchi (Main Stage e Aguaz Stage, localizzato proprio di fianco al primo, così che si passa rapidamente da uno all’altro) i Mellow Mood, band ska reggae con sezione di fiati al seguito decisamente carismatica, Glincolti, gruppo rock funky strumentale anni ‘70, due chitarre, basso e batteria, che personalmente mi ha molto colpito, per arrivare agli attesi Tre Allegri Ragazzi Morti. Tante canzoni che si susseguono, i quattro suonatori (perché ora sono in quattro, ma cambiar nome non era il caso) ci trasportano in un mondo tutto loro, fatto di immagini fantastiche e di emozioni pure e sincere. Il pubblico con cui si confrontano è forse un po’ più giovane rispetto a quello cui sono abituati e rimane un po’ spaesato dallo show che la band propone ormai come un rito. Un’ora e mezza buona di concerto (principio di congelamento accusato anche da parte di Davide Toffolo, frontman del gruppo) e per chiudere i Beatrich, gruppo folk che anima la festa facendo danzare sulle sonorità della musica popolare trentina e tirolese… e con questo non abbiamo risparmiato nessun genere.SotAlaZopa 2

SotAlaZopa non è solo un festival di musica, è una vera festa, dove stare in compagnia e divertirsi. Si mangia bene – i piatti sono pochi, ma con possibilità di stare sul vegetariano – e si beve anche meglio, vino buono ma soprattutto ottima birra! Quasi incredibile per un festival! Prezzi onestissimi, considerando che il festival è totalmente gratuito. Volendo c’è inoltre la possibilità di campeggiare liberamente in uno spazio adibito ed evitare così di guidare la sera tardi, opzione consigliabile per chi venisse da Bolzano, come la sottoscritta, perché in auto due orette di strada ci vogliono tutte. E comunque non viene proprio voglia di andarsene, ché il paesaggio e la natura sono davvero invitanti e la festa oltre che la sera continua anche di giorno con una serie di iniziative al di là della musica. Sabato pomeriggio alle 16.30 era in programma nel centro del paese lo spettacolo della compagnia teatrale Moskowitz e durante la giornata un torneo di green volley. Per chi è in cerca di emozioni forti, c’è persino la scuola di parapendio. Molto apprezzata inoltre la proposta di arrivare con la bicicletta fino al festival, partendo da Borgo Valsugana, in stile scampagnata salutista.

Insomma SotAlaZopa (a proposito, chi indovina che vuol dire vince una birra!) è un festival a tutto tondo e per tutti, giovani, bambini e meno giovani, che propone delle alternative per conoscere il territorio e divertirsi in compagnia, facendo sport e passando assieme la giornata in un posto diverso e speciale.

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